domenica 31 luglio 2011

il segnapagine del 31.VII.2011

dello Scorfano e del Disagiato

Alcuni aneddoti dal mio futuro, Giusto: Il maestro Giusto una volta suonava anche jazz. Ma negli anni dell’hard bop, del free e del jazz modale dalle nostre parti si era ancora arenati su un mainstream swingato, dove il massimo dell’avanguardia da emulare poteva essere un tempo dispari di Time Out.
unradiologo.net, Lettera aperta a un primario ospedalieroMa c’è una cosa che non hai capito, quella che, qualora esista per davvero, ti farà guadagnare l’inferno per direttissima: tu puoi aver mollato, e millantare da anni un falso credito o esserti nascosto in un ospedaletto di provincia a dormire i tuoi anni migliori, ma sotto di te lavorano uomini giovani, menti fresche, caratteri appassionati.
Ufficio Reclami, Vita da call center...: Utonto: - Senta, io tra un mese compio 65 anni. Devo andare in pensione di vecchiaia. Operatore: - Sì…Utonto: - Però non ho mai versato contributi.
Brotture, Penati: Quel che appare in piena luce è questo: la Sinistra italiana organizzata non può più accampare alcuna pretesa di differenza morale sui suoi avversari della Destra. Si tratta di gemelli rivali, ormai:

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)