venerdì 22 luglio 2011

La piscia dei gatti

del Disagiato

Il fatto che Silvio Berlusconi abbia detto con non so quanta serenità che la situazione non è drammatica, che la Lega (adesso che scrivo intende la segreteria della Lega) lo ha rassicurato sulla stabilità della maggioranza, che noi siamo la terza economia europea, il secondo Paese manifatturiero e abbiamo un sistema bancario solidissimo, il 75% delle famiglie italiane possiede una casa e abbiamo un sistema pensionistico correlato all'incremento dell'età media e siamo detentori del 60 per cento del debito pubblico e che, sentite il tatto di questo uomo, lo Stato ha un debito forte ma i cittadini sono benestanti, ecco, questo strano modo di stare al mondo non è altro che l’ennesimo tentativo di SB di esserci ancora e sempre, di non mollare, di non soffermarsi un attimo per il bene della sua maggioranza e della mia minoranza. Rilanciare, si dice. E significa, se si vuole essere un po’ rompi palle, non badare al proprio dolore. Come voler tirare un calcio di rigore nonostante la caviglia rotta.

Non vuole sparire, dicevo. Allora, e scusate la citazione da autobus, mi è venuto in mente quanto diceva il democristiano Sandro Fontana del democristiano Salvo Lima: “È come la pipì dei gatti: non sai mai dove l’hanno fatta ma dall’odore senti che c’è”.

3 commenti:

  1. il tempo, Disagiato, il tempo gioca a nostro favore. Intanto distraiamoci..
    variabile

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  2. 20 anni di presa per il cul. e dite senza rancore ed educatamente.
    andate un po' affanbicchiere vopi e il nano malefico.

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  3. @Variabile
    Bravo Variabile, distraiamoci finchè ci è concesso ;)

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)