Il fatto che Silvio Berlusconi abbia detto con non so quanta serenità che la situazione non è drammatica, che la Lega (adesso che scrivo intende la segreteria della Lega) lo ha rassicurato sulla stabilità della maggioranza, che noi siamo la terza economia europea, il secondo Paese manifatturiero e abbiamo un sistema bancario solidissimo, il 75% delle famiglie italiane possiede una casa e abbiamo un sistema pensionistico correlato all'incremento dell'età media e siamo detentori del 60 per cento del debito pubblico e che, sentite il tatto di questo uomo, lo Stato ha un debito forte ma i cittadini sono benestanti, ecco, questo strano modo di stare al mondo non è altro che l’ennesimo tentativo di SB di esserci ancora e sempre, di non mollare, di non soffermarsi un attimo per il bene della sua maggioranza e della mia minoranza. Rilanciare, si dice. E significa, se si vuole essere un po’ rompi palle, non badare al proprio dolore. Come voler tirare un calcio di rigore nonostante la caviglia rotta.
Non vuole sparire, dicevo. Allora, e scusate la citazione da autobus, mi è venuto in mente quanto diceva il democristiano Sandro Fontana del democristiano Salvo Lima: “È come la pipì dei gatti: non sai mai dove l’hanno fatta ma dall’odore senti che c’è”.
il tempo, Disagiato, il tempo gioca a nostro favore. Intanto distraiamoci..
RispondiEliminavariabile
20 anni di presa per il cul. e dite senza rancore ed educatamente.
RispondiEliminaandate un po' affanbicchiere vopi e il nano malefico.
@Variabile
RispondiEliminaBravo Variabile, distraiamoci finchè ci è concesso ;)