venerdì 8 luglio 2011

la "sarneghera" delle ore 20, ieri

di lo Scorfano

Inizia tutto con un muro d’acqua e con raffiche di vento fortissimo. Viene sempre da Sarnico (Sarneg, in dialetto), il paese all’estremo sud-ovest del lago, e per questo qui la chiamano Sarneghera. Non è un semplice temporale. È di più: spazza via rami, a volte alberi, quasi sempre antenne paraboliche.

Inizia con questo muro d’acqua, laggiù in fondo:

E poi prosegue, come si vede dalle altre foto: 



E poi mi sono chiuso in casa e basta foto: ché altrimenti il vento portava via anche me e la macchina fotografica.

7 commenti:

  1. Se portava via anche Bossi era meglio

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  2. Una decina d'anni avevo una piccola barca a vela sportiva, un 470 al circolo velico di Sarnico e me la sono beccata mentre ero fuori.
    Mi ha strappato il fiocco, ma sono riuscito a rientrare con la sola randa completamente lascata onde evitare una bella scuffia.
    Un po' di paura e una bella storia da raccontare agli amici...

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  3. @Marco
    Mi sono sempre chiesto cosa si dovesse provare a beccarsela in mezzo al lago...

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  4. Durante gli incoscienti anni adolescenziali ho provato un'esperienza simile. Intendiamoci, non era certo una vera Sarneghera, nel caso probabilmente non sarei qui a raccontarla considerando la furia sprigionata da questo temporale estivo, comunque era un temporale di tutto rispetto.
    Per farla breve, ci troviamo con il nostro j24 all'altezza di Sulzano quando le prime raffiche di vento provenienti da ovest increspano il lago, solo il tempo di ammainare mestamente le vele che i primi chicchi di grandine cominciano a farsi sentire. Avviato il motore si viaggia in direzione di Iseo anche se la forza meccanica sembra quasi nulla contro la forza della natura.
    Si raggiunge il porto dopo oltre un'ora.
    Bilancio della crociera: due componenti del team, di cui uno quasi decapitato dal boma, hanno deciso di dedicarsi al biliardo, decisamente meno dangerous!
    Consiglio ai naviganti se venite sul lago d'Iseo prendete il battello, più comodo e più sicuro.

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  5. @Marco:
    "Mi ha strappato il fiocco, ma sono riuscito a rientrare con la sola randa completamente lascata onde evitare una bella scuffia."
    Tradurre please!

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  6. Ma allora a volte guardi alle tue spalle ;))

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  7. La conosco bene la sarneghera un vento freddo che mi ha beccato sulla costa di SALE ero li a fare il bagno con la mia cicci e in pochi secondi da un lago apparentemente calmo si è sentita una brezza gelida proveniente da OVEST...dovevamo fare tipo 200 m per metterci in salvo...C...O non ci ho neanche provato...Ho preso entrambi i teli (SALVIETTONI PESANTI e ho preso la ragazza mettendola sotto e io sopra a coprirla.Fortuna che dura poco ma le botte sulla schiena azzo fanno male...Una esperienza da una parte spaventosa per la squinzia ma dicimocelo...chi non pagherebbe per fare l'eroe della situazione...Unico problema...Se per caso vi trovaste in questa situazione prendete come ferma teli un sasso che pesi almeno 20 kg...altrimenti rischiate che vi venga addosso...Ve lo assicuro...CIAO CIAO

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)