lunedì 4 luglio 2011

eroi

di lo Scorfano

Mentre in val di Susa volano le pietre e i feriti si contano a centinaia (188 tra gli uomini delle forze dell'ordine, 223 tra i manifestanti), mentre le dichiarazioni politiche superano di gran lunga le migliaia, mentre chi, come me, vorrebbe riuscire a capire qualcosa senza pregiudizi non ci riesce perché gli urli sono più forti di qualsiasi ragionamento e ancora non ha capito quanto e a chi potrà essere utile questa linea ad alta velocità tra Torino e Lione; mentre il ministro Maroni Roberto parla senza esitazioni di "violenza eversiva" e di "azioni di stampo terroristico"...; nel frattempo il comico Grillo Beppe dichiara che i valsusini che protestano sono "eroi" e l'onorevole Casini Pierferdinando replica che no, che gli operai che lavorano e i poliziotti che difendono i cantieri, quelli sono gli "eroi"...

Beato il paese che non ha bisogno di eroi, diceva qualcuno un  bel po' di tempo fa; ecco, verrebbe da dire: ancora più beato il paese che non ha bisogno di questi grilli sparlanti e di questi imbarazzanti casini, soprattutto.

14 commenti:

  1. Caro LoSco,

    che ne pensi del mestiere di giornalista del giornalista Marco Travaglio?

    Io lo stimo, ne stimo la chiarezza ed il portare fatti a sostegno di questa o quella tesi.

    Anche in questo caso del tunnel nella valle di Susa di cinquanta chilometri di scavi dentro montagne più altra ventina di chilometri di scavi in varie tratte brevi in altre montagne, da costruire nell'arco di circa venti anni (ma tu ci credi che rispetteranno i programmi?) per una spesa di circa venti miliardi (!)(ma tu credi che i prezzi non lieviterebbero di tanto?) di euro ecco che Marco Travaglio espone il suo pensiero.

    Qui il suo intervento video registrato su questo argomento di estrema attualità:

    http://www.ustream.tv/recorded/15795234#utm_campaign=synclickback&source=http://www.beppegrillo.it/&medium=15795234

    Io mi sento vicino alla stragrande maggioranza della popolazione della valle di Susa che ieri è scesa in strada per manifestare pacificamente.

    Tra loro anche Beppe Grillo. Mi sento vicino anche a lui, da tanti anni coerente e chiaro.

    Ah, e tutto questo "grosso affare" per un traffico merci (e non passeggeri) in calo ormai da anni.

    Ma chi ci guadagna in tutto questo volere costruire senza ascoltare e senza confronti pubblici?

    Buona riflessione.

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  2. Allora: io di Travaglio non ho una grandissima idea. Cioè, mi diverte molto ascoltarlo, a volte mi compiaccio di quello che dice, ma mi pare spesso che componga pezzi di sentenze e di altri documenti giudiziari in un mosaico molto parziale. Mi pare che non basti, insomma. E vorrei che il giornalismo di inchiesta fosse un'altra cosa.
    Sulla val di Susa confermo quanto scritto nel post: purtroppo non ci capisco nulla, non ci ho mai capito nulla, da anni. Non ho capito a cosa e chi serve la Tav. Certo, so che servirebbe alla mia fidanzata, la quale vive qui ma è originaria proprio di Lione e trarrebbe molto giovamento dal potersi muovere più rapidamente su quella linea. E però, è ovvio, non è a lei che penso quando cerco di capire le ragioni dei valsusini e delgi altri. E non è l'ora di tempo che guadagnerebbe lei a fare la differenza su quel che penso.
    Eppure continuo a non capire bene le ragioni del sì; e continuo a non capire quanto siano invece solo "nimby" le ragioni del no. Insomma, non mi esprimo, in omaggio al criterio per cui è meglio tacere, quando non ne so abbastanza.

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  3. Caro LoSco,

    come già scrissi nel mio posto di prima la TAV non è destinata al trasporto passeggeri ma soltanto al trasporto di merci (cose di interesse commerciale).

    La tua fidanzata non potrebbe comunque trovare posto in un treno merci.

    Esistono anche gli aereoplani low-cost, magari con loro si potrebbe guadagnare qualche minuto, ma penso anche che gli attuali TGV (treni francesi a grand vitesse, a grande velocità) di già coprono la distanza con Lione in tempi ristretti.

    Per provare a capire qualche pensiero in più caldeggio e ti invito a seguire il ragionamento di Marco Travaglio nel link-web che ti ho allegato. Non è malaccio.

    Una volta con le idee più chiare potrai fare a meno di tacere e ti potrai esprimere.

    Democrazia vera vuole dire anche questo, potere parlare e partecipare al dibattito. Ma forse in Italia ne siamo ancora un pò lontani. Troppe volte.

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  4. Benché venuta malissimo, lo ammetto, quella sulla mia ragazza era un'osservazione ironica.

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  5. Abbraccio pienamente questo post. Io fino ad ora ho capito solo questo: i cittadini della Val di Susa stanno combattendo da anni contro questo progetto; il governo lo vuole a tutti i costi; ci sono in ballo tanti soldi.
    Ora io immagino che opporsi strenuamente per ANNI significhi avere un buon motivo per farlo, altrimenti gli abitanti si sarebbero già annoiati di rompere gratuitamente le scatole. Devo anche dire che questa è la prima volta che vedo tutto il mondo politico concorde e non ricordo quale sia l'ultima volta che è accaduto. Evidentemente c'è molto da guadagnare da questo progetto (non ho ancora capito però quali siano questi guadagni).

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  6. Ciao,

    qualcuno ha mai preso un TGV Parigi Torino? LA distanza non é per nulla coperta in tempi ristretti, il servizio ferriviorio é di molto peggiore a quello areo. A meno di potesersi permettere una mezza giornata di ferie nessuno prende il treno.

    Incredibilmente il tempo porta a porta rimane inferiore in areo (anche con bagagli da stiva)

    Ci sono solo 3 treni al giorno e hanno orari ridicoli (come dicevo impossibile evitare di perdere una mezza giornata lavorativa)

    Air france propone 5 A/R fra torino Parigi e sono sempre piene (io lo faccio in media 5 o 6 volte all'anno) e tutto questo senza in contare i collegamenti per il Lux, Bruxelles o Londra.

    Che poi il rapporto costoi benefici della TAV non si limiti solo a questo siamo tutti d'accordo ma i treni con la francia sono,ad oggi, assolutamente pessimi.

    Io ho viaggiato in treno unicamente quando ero ero studente e potevo permettermi di perdere 3/4 della giornata per spostarmi.

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  7. Gentile Gatto,

    non sarà che anche tu, sotto sotto, stia facendo della ironia sotterranea come faceva prima LoSco?

    Forse a volte vedere le cose nella loro lucentezza reale non è facile, forse si vuole mettere in prima luce altro.

    Come mai si continua a dire e scrivere come fai tu "Che poi il rapporto costo benefici del TAV non si limiti solo a questo"? A che cosa? Al trasporto passeggeri? Da quello che risulta a me con il TAV (treno alta velocità) non si trasporterebbero passeggeri ma soltanto merci.

    Se è davvero il trasporto passeggeri quello che a te importa allora questo sarebbe un motivo in più per cancellare le spese folli di questo TAV della val di Susa e di dirottare milioni e milioni di soldi pubblici (di noi cittadini) verso altre realizzazioni di collegamento.

    Io di benefici con questo TAV della valle di Susa non ne vedo, vedo soltanto costi astronomici e disastri ambientali e danno alla salute delle persone.

    Altrimenti che dire? Continuiamo a prenderci in giro ironicamente.

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  8. Io non sono sicuro che Lo Scorfano volesse aprire l'ennesima discussione notav - protav.

    Credo che il problema sia la polarizzazione violenta, i toni quasi da Diluvio Universale, il fanatismo.

    Beh, io che non sono un diplomatico devo dirla chiaramente la mia opinione: il NoTav ha la maggioranza assoluta della responsabilità. Dichiarazioni imbecilli a latere ce ne possono essere state da parte di chiunque (anche se il Primo Premio va a Grillo), ma, ad oggi, è il Movimento che sbraita ed ha abbracciato la violenza (basti sentire quel che dice Perino).

    Io sono proTav e non ho ancora trovato nessuno che rispetti questa mia scelta. Ne ho discusso su vari forum e mi son fatto l'idea che se sei per il TAV sei per forza a) un venduto, b) un cretino, c) un servo dei poteri economici.

    uqbal

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  9. Bah, la mia frase era riferita al fatto che non sono in grado di calcolare il rapporto costo benefici da qua a ventanni mettendo falde acquifere da una parte e possibile spostamento di manager dall'altra. Nello specifico se l'UE dice che il corridoio 5 sostanzialmente é utile e l'idea é avere una media di 200 Km/h beh io ci credo ma questa riamane la mia opinione.

    Riagurdo ai TGV semplicemnte al giorno d'oggi il treno non é competitvo rispetto all'aereo, quando sulla carta, quel tipo di distanza dovrebbe favorirlo. Questo é l'unico fatto che io possa apportare alla discussione.

    LA TAV é soprattuto per le merci ma, da quello che ho letto, non credo che una volta ultimata impediranno ai convogli passegeri di passarci (e di evitare finalmente tutti i paesini come Briançon, Ulzio Bardonecchia ecc). Semplicemente i treni passeggeri saranno in netta minoranza rispetto le merci. Al posto di Treno ad Alta Velocita forse sarebbe meglio dire TRATTA ad Alta Velocita poi quello che ci passa sopra dipende.

    Nel mio piccolo poi io sarei prontissimo a spendere milioni e milioni solo per semplificare il trasporto passeggeri perché, egoisticamente, delle merci non m'interessa quasi nulla mentre mi sposto molto fra Parigi e Torino. Capisco che c'é qualcuno a cui non iteressa molto dei passeggeri ma che potrebbe essere molto infastidito dal prosciugamento del pozzo che usa per innaffiare l'orto.

    Insomma la mia frase era indirizzata a tutti quegli altri interessi particolari che comprendo ma non condivido.

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  10. A me quello che fa ridere della TAV in generale è che in Italia abbiamo quelle due o tre linee di TAV collegate al nulla.

    Le reti ferroviarie locali sono tutte in uno stato pietoso, sono dei carri bestiame degni di Paesi in via di sviluppo, quando e se parti non sei nemmeno sicuro di arrivare.

    Quindi, a cosa serve avere la TAV Milano-Napoli se poi, quando scendi dal treno figo, non c'è modo di uscire dalla stazione?

    Anche qui in Germania hanno i treni veloci, ma la differenza è che la Deutsche Bahn gestisce anche una capillare rete di trasporti locali (i regionali) e metropolitani (la S-Bahn), che muovono ovunque senza problemi i pendolari.

    Se vado da Milano a Roma, alla stazione di Roma mi fermo, perché i trasporti locali di Trenitalia fanno schifo.

    Se vado da Berlino a Francoforte (il più grosso nodo ferroviario della Germania, muove milioni di persone al giorno e tonnellate di merci) alla Stazione centrale mi trovo al "centro del mondo": con la S-Bahn mi posso muovere in tutta la zona metropolitana, raggiungo l'aeroporto in 15 minuti (il secondo o terzo aeroporto d'Europa, che non è a 80 chilometri dal centro) oppure prendo i regionali che mi portano facilmente ancora più lontano.

    Non dico che non sia bello andare da Roma a Milano in due ore con l'aria condizionata e il laptop aperto. Ma se devo utilizzare le ferrovie come reale alternative alla macchina si potrebbero spendere gli stessi soldi per altre cose.

    IMHO

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  11. Bell'idea. Anche se non so quanto è previsto che il nostro governo investa di tasca propria l'idea mi piace moltissimo. Rilanciare il sistema ferroviario nazionale ci permetterebbe anche di vedere da subito risultati positivi, piuttosto che fra 20 anni.

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  12. Scorfano, se vuoi andare a Lyon il treno veloce già c'è..si chiama TGV e arriva fino a Parigi!
    Questa TAV in realtà è TAC e serve solo per poche merci..

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  13. Danx, il TGV puo' viaggiare anche su una linea dell'800, se lo scarto e' giusto e il binario regge. Solo che va a passo di lumaca...

    uqbal

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  14. Invito gli amici del blog a leggere questo articolo di Ivan Cicconi (direttore di ITACA - Istituto per l'innovazione e la trasparenza degli appalti) scritto come lettera a Bersani e pubblicato sul Fatto Quotidiano di oggi domenica 10 Luglio 2011.

    Istruttivo ed illuminante, anche perchè contiene molti dati reali e numeri verificabili su un'opera tenuta ancora nascosta alle luci del confronto pubblico aperto.

    http://www.eddyburg.it/article/articleview/17284/0/162/

    Buona lettura.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)