giovedì 26 maggio 2011

il segnapagine del 26.V.2011

dello Scorfano e del Disagiato

La bionda, Ah, i genitori 2: "Gent. professoressa, gradirei sapere con chi dormirà in camera mia figlia. Credo di doverlo sapere e spero che non sia con gli stranieri. Distinti saluti" 
Il comizietto, Sono estremista e rivoluzionario: Molti sono pronti a registrare un sopruso o una scorrettezza, pochi, pochissimi sono pronti a reagire e fra i pochissimi che reagiscono, molti non sanno come fare e usano la polemica e il turpiloquio.
Digito ergo sum, C'è poco da offendersi: Io credo che Eto’o invece dovrebbe sorridere di questo coro e pensare a tutti i suoi (e miei) fratelli africani che, pur di sfuggire ad un destino inesorabile, vendono le rose nella metropolitana, ma con la schiena dritta e la dignità di uomini intonsa.
Freddy Nietzsche, Meno tre: Letizia Moratti mi ha scritto, sulla la sua carta intestata in stile Pineider, per dirmi tante cose. Dice che ha fatto un sacco di cose per Milano, e anche se alcune non sono andate bene, vorrebbe andare avanti, sempre nel nome della famiglia e della sicurezza.
Postille blu, Sapendo e non sapendo...: Insegnare è essere con tutto se stessi davanti a studenti che chiedono innanzitutto "perché" val la pena studiare quel che fanno. E questo si legge sul volto prima ancora che dirlo a parole.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)