giovedì 19 maggio 2011

il segnapagine del 19.V.2011

dello Scorfano e del Disagiato

Quadernino, Vendere il niente: In verità non c’è partito che non riceva regolarmente i sondaggi del proprio istituto di riferimento. Anche qui, la politica ha seguito l’economia: si è finanziarizzata.
Nonunacosaseria, La legge "ad Umbertum": In Italia vige una regola non scritta in base alla quale Umberto Bossi può dire qualsiasi castroneria, può lanciare il più estremista degli avvertimenti, la più pesante delle falsità e la sua sortita sarà comunque derubricata a “battuta”, a “folklore”, o addirittura a ruspante genuinità.
Il grande marziano, Dacci oggi la nostra Ruby quotidiana: Però questa brutta faccenda di Sestri Ponente (Genova) non è assimilabile in tutto e per tutto alle altre storiacce di abusi sessuali su minorenni da parte di ecclesiastici.
Gramellini, Non ci sono scarti: Una società abitata da giovani sottopagati e da adulti emarginati ha un futuro bigio. E una classe dirigente degna del nome che porta non dovrebbe pensare ad altro, giorno e notte, tutti i giorni e tutte le notti.
Anskijeghino, Dicevano: Dicevano tutti che era brava, stra-brava, che era stata un ottimo presidente Rai: infatti aveva salvato le dirette televisive della Formula Uno. Dicevano che era stata un ottimo ministro della Pubblica Istruzione: infatti aveva fatto una riforma conosciuta da tutti.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)