sabato 14 maggio 2011

il segnapagine del 14.IV.2011

dello Scorfano e del Disagiato

Un radiologo, Chiama il 118: La donna chiude a chiave la porta di casa, come ogni sera.  E poi, come ogni sera, si trascina in bagno. Nel bagno, riflessa nello specchio, c’è un volto che lei stessa fa fatica a riconoscere. Rughe.
Maurizio Codogno, Di elezioni e gelatai: Spesso si sente parlare della metafora della spiaggia e dei gelatai per “dimostrare” che in un sistema bipolare i due candidati tendono a portarsi entrambi al centro dello schieramento, o almeno a trovarsi su posizioni molto simili. Se non ne avete mai sentito parlare, ecco una descrizione della metafora.
Due colonne taglio basso, O l'impresa o la vita: «Perché gli stranieri vengono in Italia proprio perché la situazione consente loro di evitare tutti quegli obblighi che, in fatto di sicurezza, in Germania e in altri Paesi dovrebbero onorare». 
Wolfstep, Ancora simulacri: La situazione piu' frequente ove compare il simulacro e' il cosiddetto intrattenimento. Se una donna dice di avere profondissimi valori cattolici e di avere una delicata spiritualita', scoprendo che tradisce il marito si smaschera la sua finzione. Se si dice di Moana Pozzi la stessa cosa, il fatto di avere fatto ben di peggio , e il fatto che tutti lo sappiano, non abbatte il simulacro.
ilNichilista, L'orrido pasto: A questo modo, il discorso è definitivamente slittato da quello, fondamentale, che cercava di ribadire la differenza tra verità e menzogna nelle parole della Moratti a quello, a lei congeniale, sul passato dello sfidante.

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