mercoledì 16 febbraio 2011

perfido ringhio

di lo Scorfano

Gennaro Gattuso è in trance agonistica e prende per il collo un dirigente della squadra avversaria: lo multeranno e squalificheranno e sarà giusto così. 
Non è bello a vedersi, ma càpita: è calcio, non una riunione diplomatica al Consiglio d’Europa. Non sempre si pensa, quando lo scopo è quello di dar calci a un pallone.
I giornaletti albionici che ci cacciano sopra un titolo sulla mafia (grazie a Layos) e poi un articolo in cui si racconta una partita come fosse stata una guerra contro il peggiore e più squallido dei nemici della patria loro, be’, quelli magari non ringhiano, ma sono peggio. Perché hanno prima pensato e poi anche scritto.

E lo dico da classico e immaturo tifoso italiano, felice che ieri sera il Milan abbia perso la sua partita.

6 commenti:

  1. Concordo su tutto, e anch'io non sono milanista.

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  2. Ti ringrazio.
    Anche di non essere milanista ;)

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  3. Ho sempre considerato il calcio uno sport terribilmente violento, e io ho fatto arti marziali e ora faccio boxe.

    Queste scenette non mi sorprendono. E comunque la libera stampa anglosassone si dimostra sempre molto superiore alla nostra :-)

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  4. Io, ahimè, sono un calciofilo. Ogni tanto, quando sono costretto a prendere atto del mondo che gira intorno al calcio, me ne vergogno. Poi ricomincio a guardare partite e mi anestetizzo.

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  5. Mah, che ci troverete di tanto interessante non lo capirò mai :-)

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  6. Insisto con la teoria dell'anestestico.
    (Anche perché non ne ho altre) ;)

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)