sabato 19 febbraio 2011

mille mani, una tasca

di lo Scorfano
Nel frattempo, il governo ha approvato il decreto “mille proroghe”. A parte il fatto che in un paese che avesse a cuore la sua lingua, una denominazione simile dovrebbe essere perseguita per legge; a parte questo, il governo che “non mette le mani nelle tasche degli italiani” (e di nuovo, per favore, arrestate coloro che usano quest’espressione) ha approvato quel che segue:
3) Eliminata la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti.
4) Cancellato il credito d’ imposta, introdotto da Prodi, del 10% alle imprese che fanno ricerca ed innovazione.
6) Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori multimediali, telef. cellulari, computer)
11) Aumento biglietti dei treni, sia regionali che a lunga percorrenza.
14) Aumento canone Rai
15) Confermata l’applicazione dell’Iva sulla tassa rifiuti, nonostante sentenza contraria Corte Cosituzionale.
18) Concessa alle regioni la possibilità di aumentare fino al 3% l’ addizionale Irpef.
20) Aumento aliquota contributiva, dal 25 al 26%, per iscritti a gestione separata INPS (professionisti senza previdenza di categoria, venditori a domicilio e lavoratori autonomi occasionali)
L’elenco completo, in 22 punti, lo trovate sul blog di Francesco Biacca. Io non saprei cos'altro aggiungere.

3 commenti:

  1. Io sì, ma sarebbero parolacce.
    E questo non è né il mio, né il tuo blog.

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  2. Ormai è anche un po' mio. Per cui, puoi dire tutte le parolacce che vuoi ;)
    (e so che sono tante)

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)