di lo Scorfano
Nel frattempo, il governo ha approvato il decreto “mille proroghe”. A parte il fatto che in un paese che avesse a cuore la sua lingua, una denominazione simile dovrebbe essere perseguita per legge; a parte questo, il governo che “non mette le mani nelle tasche degli italiani” (e di nuovo, per favore, arrestate coloro che usano quest’espressione) ha approvato quel che segue:
3) Eliminata la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti.L’elenco completo, in 22 punti, lo trovate sul blog di Francesco Biacca. Io non saprei cos'altro aggiungere.
4) Cancellato il credito d’ imposta, introdotto da Prodi, del 10% alle imprese che fanno ricerca ed innovazione.
6) Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori multimediali, telef. cellulari, computer)
11) Aumento biglietti dei treni, sia regionali che a lunga percorrenza.
14) Aumento canone Rai
15) Confermata l’applicazione dell’Iva sulla tassa rifiuti, nonostante sentenza contraria Corte Cosituzionale.
18) Concessa alle regioni la possibilità di aumentare fino al 3% l’ addizionale Irpef.
20) Aumento aliquota contributiva, dal 25 al 26%, per iscritti a gestione separata INPS (professionisti senza previdenza di categoria, venditori a domicilio e lavoratori autonomi occasionali)
Io sì, ma sarebbero parolacce.
RispondiEliminaE questo non è né il mio, né il tuo blog.
Ormai è anche un po' mio. Per cui, puoi dire tutte le parolacce che vuoi ;)
RispondiElimina(e so che sono tante)
non mi tentare... ;)
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