giovedì 24 febbraio 2011

feste di piazza

di lo Scorfano
 
Sommessamente, e tanto per non farmi mancare nulla, farei notare che delle vibranti proteste degli studenti non c’è più alcuna traccia in nessuna piazza dell’Italia unita. Che, come tutti gli anni, è arrivato Babbo Natale, ha portato i regali e qualche apparizione televisiva, e dopo sono rimasti gli esami da sostenere e forse qualche weekend a sciare. Che, come tutti gli anni, i commentatori dei giornali e delle tv hanno commentato entusiasti la rinascita del movimento degli studenti, hanno citato il ’68, hanno detto che gli studenti non hanno parte politica perché non si riconoscono nella politica; e farei ancora notare che tali commentatori, non ho il minimo dubbio, ripeteranno le medesime considerazioni di commento nel novembre del 2011.

Farei inoltre notare che nessuna scuola superiore è più occupata da nessuno e che tutti gli studenti delle scuole superiori, attualmente, pensano perlopiù alla gita scolastica o alle vacanze estive; i più sfortunati, invece, pensano all’Esame di Stato. Farei infine notare che la riforma Gelmini è stata approvata.

7 commenti:

  1. e faccio sommessamente notare che c'è anche chi - per cavalcare quelle proteste - ha buttato una volta di più nel cesso il residuo del proprio profilo riformista, ad esempio votando contro alla Camera perfino a commi redatti da senatori dello stesso partito. E con esso ha buttato nel cesso qualche scampolo di credibilità

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  2. a Torino, all'Università, qualcosa si muove ancora. Ma non ne parlano, questo si.

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  3. Questo naturalmente non lo escludo. Il mio punto di osservazione è una realtà di provincia, con una università mediopiccola. Però i commentatori non commentano più, evidentemente. E anche le piazze tacciono.

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  4. Scusate ma mi son perso qualcosa,la riforma è stata approvata ormai i giochi son fatti per cosa dovrebbero scendere in piazza?

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  5. si, volevo dire che, per fortuna (dal mio punto di vista), non tutto si è fermato.
    senz'altro ha perso di intensità, fa meno 'rumore' e suscita meno interesse.
    nelle scuole superiori anche qua le occupazioni sono finite (che io sappia) e i proclami di prima di Natale sono stati un po' dimenticati.
    Però è un peccato liquidare così un movimento che, per la mia esperienza, è stato diverso da quello degli anni passati. Poi magari dalle tue parti, invece, no.

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  6. Guarda, io l'ho vissuto dall'esterno, da insegnante di liceo, e quindi non posso giudicare se sia stato o meno diverso da quello degli anni scorsi, e ne sono consapevole. Quel che non mi è piaciuto è stato il rimbombo frenetico di certe posizioni drastiche (la legge Gelmini non era una riforma, ma al limite un regolamento) e poi il lasciar quasi cadere la questione della ricerca e dei ricercatori, che resta invece attualissima, e su cui ci sarebbero ancora tante cose da dire e tante iniziative da prendere.
    E mi pare (dal mio punto di ossrvazione) che si sia taciuto molto presto, quando forse l'eco mediatica non c'era più. Peccato.

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  7. Vero...a settembre la scuola aveva un sacco di cavalieri bianchi. Adesso non frega piu' a nessuno

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)