Il fatto è che con i carichi, le braccia e gli equilibri io ci lavoro in senso letterale. Questo per dire che spesso basta poco perché tutto crolli e il collasso avvenga in piena libreria. Ma non pensate che la questione riguardi solo me, perchè purtroppo esiste anche una traduzione non letterale della realtà. Anche voi avrete cose che vacillano e difficili baricentri da mantenere. O almeno penso.
Ogni pacchetto che mi chino a raccogliere,Qualche altro ne perdo dalle braccia o d'in grembo,
E tutto il mucchio vacilla, bottiglie, panini,
Estremi troppo difficili a reggersi in una,
Eppure niente voglio lasciarmi indietro.
Con tutto quello che ho per reggere, mani
E mente e cuore, se occorre, farò del mio meglio
Per conservare il castello in equilibrio sul petto.
Mi piego giù sulle gambe per impedirlo, ma crolla;
E poi mi siedo nel mezzo di tutta quella rovina.
Avrei dovuto mollarlo lungo la strada il mio carico
E veder se potevo aggiustarmelo meglio.
Robert Frost, Le braccia cariche
Bella.
RispondiEliminaamo Robert Frost...
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