martedì 15 febbraio 2011

del razzismo leghista

di lo Scorfano
 
Io non so se la Lega sia davvero razzista. Cioè, non so se Umberto Bossi e Maroni e Calderoli e Castelli e Salvini nel loro intimo siano razzisti; e non voglio nemmeno saperlo, anche perché, nel nostro intimo, siamo tutti un po’ razzisti, con qualcuno o qualcosa.

Quello che so, e lo so perfettamente, è che la Lega, e cioè Bossi e Maroni e Calderoli e Castelli e Salvini e tanti altri come loro, hanno usato il razzismo presente nell’intimo di alcuni di noi (quelli meno pronti a razionalizzare, credo) per ottenere voti, consenso e potere. E questo mi pare molto peggio che essere razzisti; e spero che questo lo sappiano, bene come me, anche i dirigenti del Pd. Lo spero per loro.

7 commenti:

  1. Dice Pierluigi (famoso esponente di un partito da sempre autonomista) che no, non sono razzisti.

    variabile

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  2. ecco, non avevo visto il link.
    Se avessi avuto un blog questo post l'avrei scritto anche io, paro paro.
    v.

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  3. Infatti non avevo ben capito il tuo primo commento. Avevo pensato: vabbé, non riesco nemmeno più a farmi capire...

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  4. A me sfugge la conclusione: che quelli del PD lo sappiano... per far cosa?

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  5. Ha letto la Padania di oggi, gentile Alan? Perché si profila una non-so-di-che-genere alleanza, a sentire le parole del Pierluigi...
    Dunque: che quelli del Pd lo sappiano... per non far cosa.

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  6. Ah, che scoperta! Lei pensa che non lo sappiano? Il loro istinto li porta ad accoppiarsi comunque, mica sono razzisti, loro...

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)