venerdì 24 giugno 2011

Vedere il marcio dappertutto

Gli Amici della Domenica, che sono i giurati del Premio Strega, hanno designato i cinque finalisti:

Storia della mia gente (Bompiani) di Edoardo Nesi con voti 60
L’energia del vuoto (Guanda) di Bruno Arpaia con voti 49
Ternitti (Mondadori) di Mario Desiati con voti 49
La vita accanto (Einaudi) di Mariapia Veladiano con voti 49
La scoperta del mondo (nottetempo) di Luciana Castellina con voti 45

Attendendo che il 7 Luglio venga pronunciato il nome del vincitore, come ogni anno i vertici, i capi, i pezzi grossi che stabiliscono cosa fare e non fare in libreria ci hanno consigliato di ordinare:

5 copie del libro di Edoardo Nesi, 5 copie del libro di Mario Desiati , 5 copie del libro di Mariapia Veladiano, 5 copie del libro di Luciana Castellina e 6 copie (sei copie e non cinque) del libro di Bruno Arpaia. Ecco, il libraio quando ha letto questa cosa ha pensato che il mondo è un complotto, che ormai si fa tutto per i soldi e che le mele di una volta sì che erano buone. Cioè ha pensato che si sa già che a vincere il Premio Strega 2011 sarà Bruno Arpaia.

5 commenti:

  1. ma tu lo hai letto Arpaia? Io l'ho comprato appena uscito ma è ancora a riposo in libreria...

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  2. Almeno il titolo però è scelto bene :-)

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  3. Sempre meglio di Nesi.
    Se vince lui mi boicotto.

    Variabile

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  4. @peppe
    Non ho letto il libro che è in concorso. Ho letto però "Il passato davanti a noi" e "Per una sinistra reazionaria", e li ho trovati scritti male (il secondo molto male).

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)