domenica 12 giugno 2011

il segnapagine del 12.VI.2011

dello Scorfano e del Disagiato

Il grande marziano, Referendum: ciò che importa (per me): Mi piacerebbe avere la dimostrazione che i cittadini hanno (di nuovo) voglia di credere e interessarsi in qualcosa d'altro, oltre che ai polpacci di Ibrahimovic e all'accumulo dei punti sulle tessere sconto.
Minima & moralia, Un tentativo di analisi della poetica veltroniana: L’inizio del buio è un testo paradigmatico per comprendere varie patologie della cultura e della politica italiana di oggi. È un documento equivalente a quelle riviste-libro che ogni tanto, in campagna elettorale, Silvio Berlusconi fa recapitare per posta agli italiani.
Galassia malinconica, Catena di memoria: Stamattina, nel cortile della scuola adibita a seggio, prima di entrare per dare le mie risposte ai quesiti referendari, sono incorsa nell' arrivo di un' ambulanza dei servizi sociali. Vi è scesa un' anziana e fragile signora in carrozzina, con un bel volto impreziosito dalle onorevoli rughe degli ultraottantenni.
Wittgenstein, Tabacci: dia retta, no: Non si fanno gli interessi degli elettori che ti hanno mandato in parlamento lavorando in parlamento due giorni alla settimana e praticamente solo per usare il proprio voto. E non si fanno gli interessi dei milanesi che ti hanno come assessore sottraendo due giorni alla settimana al lavoro di assessore.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)