lunedì 12 dicembre 2011

il segnapagine del 12.XII.2011

dello Scorfano e del Disagiato

In coma è meglio, Riproduzione in serie: Quando un cervello viene al mondo, per prima cosa si guarda intorno attraverso il suo sofisticato sistema audiovisivo, poi passa subito a copiare tutto quello che vede e sente. Tutto. Non importa che senso abbia o non abbia, lui guarda e riproduce tutto tale e quale, come una fotocopiatrice.
Michela Murgia, Inventarsi il mostro: Una ragazzina di sedici anni ha creduto che fosse meno pericoloso e grave per lei dire che era stata violentata da due “stranieri” piuttosto che ammettere di aver fatto l'amore volontariamente con un ragazzo del posto. Non voglio pensare che una ragazza dica una calunnia simile per gioco.
Cicliofrenia, Come ballo?: Me lo ricordo eccome, quel ragazzino. La prima volta che l’ho notato ero fuori della chiesa. Era vestito identico a suo fratello: jeans, Hogan o qualcosa del genere marroni, camicia azzurra, gilet blu. Ero vicino a una tizia. Una caruccia. Volevo fare il fico, e ho detto: “che belli i ragazzini standardizzati.” Sì, vestiti uguali, appunto. Uno correva. L’altro stava sul passeggino. 
Lipperatura, Ah, la mia lista doman mattina: Writer’s Dream, però, si è fatto conoscere per aver pubblicato, su segnalazione degli utenti, una lista degli editori a pagamento e a “doppio binario” (parte del catalogo è free, parte viene pubblicata con contributo dell’autore).
Sorelle in movimento, Il questionario di Proust: Il questionario di Proust si chiama così non perché lo ha inventato Proust ma perché lui lo ha reso famoso. Me lo sono trovato davanti per caso e ho provato a rispondere. Ed ho scoperto di non sapere tante cose di me...

1 commento:

  1. Che bello vedere per una volta, e proprio "qui", la Murgia, ma soprattutto la Lippa, e addirittura insieme :).
    Laura.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)