giovedì 1 dicembre 2011

il segnapagine dell'1.XII.2011

dello Scorfano e del Disagiato

Il grande marziano, Pensioni: l'ufficio come casa di riposo: Innanzitutto potete scommetterci che, prima di arrivare a settant'anni, chi oggi ne ha quaranta si ritroverà allontanato il traguardo-pensione ancora di un bel po’. Così è sempre più probabile che chi oggi ha quarant'anni dovrà lavorare più o meno fino al 2050, ovvero fino a quasi allo spegnimento delle ottanta candeline.
Femminileplurale, Tana libera tutti: Si è creato un enorme vespaio dopo l’articolo di Langone pubblicato su Libero ieri. Rimango parecchio perplessa sul perchè. Certo è del tutto politicamente scoretto, ma l’affermazione contraria a quella del titolo del suo articolo è purtroppo o perfortuna più che mai vera.
Fabristol, La provincia: Pare che in Italia tutti si siano accorti dell’esistenza di Twitter in poche settimane: attori, presentatori, politici e soprattutto i giornalisti che ora ci spiattelleranno i tweet dei personaggi famosi sui giornali.
Mens Sana, Bayeux Tapestry: l'arazzo di Bayeux animato!

2 commenti:

(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)