domenica 3 aprile 2011

il segnapagine del 3.IV.2011

dello Scorfano e del Disagiato

ilNichilista, Se il paese crede alle bugie: Qual è il destino di un Paese che crede alle bugie? Perché crede a bugie sistematiche, sempre uguali ma sempre nuove? Perché non solo le tollera, ma le premia?
Malvino, Di tutto un po': Volendo dedicarmi all’onorevole (si fa per dire) Massimo Polledri e all’episodio del quale è stato protagonista a Montecitorio – gli è stata attribuita la seguente frase rivolta ad una parlamentare portatrice di handicap: “Stai zitta, handicappata del cazzo” – non ho voluto commettere alcuna leggerezza.
Gravità Zero, Fukushima: il punto: Secondo il NewScientist la ricaduta radioattiva delle centrali giapponesi è al momento paragonabile a quello di Chernobyl [fonte Norsar].
Galatea, I Goti, signora mia!: Erano tanti, i Goti. Un fiume di gente fuggita in fretta dalle lande indefinite che si trovavano al di là del Danubio. Alle loro spalle c’erano il vuoto e la paura. Carestia, piogge, freddo, fame generatasi da annate di gelo
Non leggerlo, La nuova fiamma di Papi: E' il peggiore di tutti. E' Antonio Gaglione. Novantaduepercento di assenze parlamentari, risultato irreperibile per 7.568 volte, record assoluto nella storia della Repubblica italiana.
Il Post, La lettera della famiglia Gambirasio:  Vorremmo esprimere pubblicamente il nostro sentimento di amarezza e di sdegno nei confronti di chi, in maniera spasmodica e pressante, continua ad invadere il nostro dolore di famiglia angosciata da un dramma indescrivibile.

5 commenti:

  1. Facciamo una petizione per abolire la parola onorevole davanti ai nomi dei deputati! Non ha senso e, tra l'altro, in questo momento più che mai di disonora e si svuota del vero significato la parola stessa "onorevole". Non è una protesta la mia, è solo una constatazione.

    RispondiElimina
  2. Quelli citati in questi post si sono già disonorati da soli, senza bisogno delle nostre petizioni. La parola onorevole ormai è solo fiato, soprattutto per loro.

    RispondiElimina
  3. A poco a poco poi, si comincerà a dar dell'onorevole ai consiglieri regionali; poi lo vorranno quelli provinciali, poi i comunali: perché gli uomini son fatti così; sempre voglion salire, sempre salire; poi lo vorranno i provveditori, i presidi...

    - Poi i docenti, - suggerì Fisk.

    - No no, - riprese Scorfano: - i docenti a tirar la carretta: non abbiate paura che gli avvezzin male, i docenti: del professore, fino alla fin del mondo.

    RispondiElimina
  4. Questa volta t'ho beccato subito: poche righe alla fine, direi; cap. 38 senz'altro.
    In ogni caso a me piace ancora "insegnante", o "professore". "Docente" mi fa tornar alla memoria la Moratti, che così ci chiamava, per irriderci secondo me.
    (Domani, mentre io sarò a scuola, t'aspetto a difendere il tuo amato che, come vedrai, ho tralasciato apposta. Domani)

    RispondiElimina
  5. Fisk non rispose nulla, e stette aspettando dove andassero a parare questi preamboli.

    RispondiElimina

(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)