sabato 2 aprile 2011

il segnapagine del 2.IV.2011

dello Scorfano e del Disagiato

Servizio deragliamenti Uppsala, L’ultima barzelletta: Quello che mi ammazza dell‘ultima barzelletta del premier non è tanto che faccia cagare, che i sottoposti si sgolino dal ridere a metà (all’apparire della parola ‘fica’) o che accennino altri due applausi e risatone in altri momenti…
Distanti saluti, Chi ha sulla coscienza questi morti?: C’è una differenza fra responsabilità e colpa, come c’è fra essere ignorante e bruciare della carta ed esserlo e ammazzare delle persone.

Wittgenstein, Toccami Ciccio: Il lavoro del Giornale è così doppio, e assurdamente doppio: informare i propri lettori di cose che ritiene sbagliate o false, per poi dover spiegare ai propri lettori che sono sbagliate o false.
Gustavo Zagrebelsky, L’ora della mobilitazione: Siamo in un gorgo. La sceneggiatura mediatica d’una Italia dei nostri sogni non regge più. La politica della simulazione e della dissimulazione nulla può di fronte alla dura realtà dei fatti. 
ScuolaOggi, Gli alunni disabili invisibili: Ma in classi di 26/27 alunni, spesso con più di un alunno disabile e insieme a tante altre situazioni problematiche non certificate, quale attenzione potrà essere data a ragazzi che spesso non parlano, che fanno molta più fatica degli altri ad apprendere e a relazionarsi con gli altri?

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)