domenica 16 ottobre 2011

il segnapagine del 16.X.2011

dello Scorfano e del Disagiato

A little less conversation, Siamo contro la violenza, va bene: Magari sbaglierò, ma non riesco a non pensare che una protesta debba dare FASTIDIO. Debba disturbare, deve mettere in difficoltà qualcuno, debba essere in qualche modo un problema.
Malvino, Lo spontaneismo è sempre controproducente: la protesta è sempre legittima, è sempre un diritto, talvolta è addirittura un dovere. Il fatto è che in sé ha sempre il germe della violenza, anche quando riesce a rimanere pacifica, che senza dubbio può essere preferibile, spesso conveniente, e tuttavia non sempre riesce ad essere possibile...
Yellow letters, La virgola di troppo: La virgola di troppo sembra una cosa che ha a che fare con la punteggiatura, e in un certo senso è anche una questione di punteggiatura, o di fiato, perché la virgola di troppo la si può anche dire e le virgole, quando si parla, si dicono con un respiro breve.
Giorgio Israel, L'invito al confromismo...: Tutta la parte pedagogica è un trionfo del politicamente corretto, del costruttivismo più conformista, della pretesa che i presidi siano cloni che pensano tutti allo stesso modo, conoscono le stesse teorie e aderiscono alle verità ministeriali.

3 commenti:

  1. grazie per il link al blog di Israel. anche se tutte le volte che sono d'accordo con lui mi preoccupo un po'...

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  2. E' la stessa preoccupazione che ho io, non credere. ;)

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  3. Tranquilli, Israel dice un sacco di fesserie.

    Siamo d'accordissimo che il test e' una ciofeca dannosissima, figlia del pressappochismo di questa amministrazione.

    Pero' la Gelmini "non e' statalista", per Israel. Come dire che se un camion si scontra contro un pilastro, il conducente non c'entra niente.

    Non solo: potremmo anche cambiare il test, ma il concorso rimarrebbe cmq ministeriale. Prima l'omologazione non c'era? Secondo me si', e anche i concorsi nazionali sono fesserie. Ma Israel si sveglia adesso.

    Infine: quei test sono stati fatti coi piedi. Non sono figli ne' dei pedagogisti ne' dei disciplinaristi: sono semplicemente fatti male. E invece Israel si fa prendere dall'isteria e sembra che lo costringeranno a morire politically correct.

    uqbal

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)