martedì 29 marzo 2011

kinder verboten

di lo Scorfano
Stupisce molto (me) che siano proprio gli stranieri a inventarsi i voli e gli alberghi e le vacanze «child free» (o addirittura «kinder verboten», che suona ancor più minaccioso grazie ai leggendari suoni della germanica lingua). Stupisce molto (me), perché quei pochi viaggi che ho fatto in giro per l’Europa mi avevano regalato la granitica certezza che i bambini francesi, inglesi e tedeschi eccetera fossero assai più educati e silenziosi di quelli nostrani, nella media; e molto più educati dei miei due nipotini, per esempio.

(Ma parlo solo di “media”, perdonatemi l’insistenza: è ovvio che i vostri bambini, se ne avete, sono molto più educati di qualsiasi bimbo francese o tedesco e anche dei miei nipotini: è implicito nel post e quindi non arrabbiatevi. Benché i miei nipotini siano per definizione miei, e dunque migliori di tutti quelli più educati di loro, questo si sa.)

Ma evidentemente era stata una mia impressione fallace e in Germania Francia e Regno Unito non pensano che i loro figli siano educati abbastanza: e li considerano dei «piccoli scocciatori», poco desiderabili soprattutto quando si è in vacanza. Chissà se è un segno di intolleranza o semplicemente un sintomo del fatto che davvero i bambini sono sempre più maleducati e quindi del fatto che gli adulti sono sempre meno bravi a educarli, chissà…

Io non credo di saperlo, perché quando ero piccolo io, in vacanza in albergo prendendo l’aereo non ci si andava proprio. E forse è soprattutto questo che è cambiato più di ogni altra cosa.

10 commenti:

  1. A Edimnurgo, molti locali vicino alle scuole stabiliscono il divieto di entrata a più di tre ragazzi alla volta...

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  2. Continuo il post di sopra.

    La mia impressione è che ci sia meno indulgenza verso i ragazzini, e quindi più "educazione". La gente si scoccia facilmente di avere ragazzini urlanti intorno, e quindi i ragazzini stessi sono più fortemente educati a starsene zitti.

    La mia è un'impressione superficiale, e non do affatto per scontato che il metodo loro sia migliore (anche se alle volte...)

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  3. Sì, capisco quel che intendente. E forse non avete affatto torto... (Io comunque li ho sempre trovati più educati, i bambini stranieri)

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  4. Confermo la teoria secondo cui i bambini stranieri siano più educati. Esperienza maturata in diversi campeggi sardi e corsi che ho girato, da quando faccio il papà. I bambini italiani inoltre sono gli unici che affollano le sale giochi e i bar in cui c'è la tv, mentre tedeschi, francesi e olandesi ecc... costruiscono capanne sulla spiaggia, formano grupponi eterogenei (da 13 anni in giù) per interminabili (quanto silenziose) cacce al tesoro e lavano le stoviglie. E, come minimo, sono 3 per famiglia.

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  5. «i figli costano e uccidono l’armonia di coppia». Poi la coppia scoppia comunque, e a quel punto uno si trova solo e quel poco che ha risparmiato lo paga in mantenimento.
    (è ovvio che la vostra coppia, se ne avete, è molto più solida di qualsiasi coppia francese o tedesca e anche della mia)

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  6. Una vacanza in albergo prendendo l'aereo con tre figli mica è per tutti :-)
    I bambini piccoli in albergo sono come i cani, che al chiuso soffrono e hanno bisogno di continue passeggiatine.
    Secondo me i bambini stranieri non è che siano davvero più educati - a guardarli da vicino fanno delle cose impossibili. Ma hanno imparato a non urlare, come gli adulti di riferimento.
    Anche gli adulti stranieri urlano meno di noi, eh.

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  7. I primi due commenti erano entrambi miei, tanto per non sentirmi dare del voi...

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  8. La vostra è una visuale distorta: gli stranieri sono preoccupati di offrire ai bimbi gli spettacoli tristi di adulti deficienti in vacanza. Lo fanno a fin di bene. Cosa avete capito?

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  9. Ecco, sì. Che fossero i bambini ad avere educato i genitori meglio o peggio era una prospettiva che non avevo preso in considerazione. Rimedierò presto.

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  10. Durante una vacanza in Francia in luoghi frequentatissimi da famiglie con bambini, mi sono meravigliata di quanto poco baccano facesse la prole; un pomeriggio sento un gruppetto di bambinetti che fa un rumore pazzesco, strilla, e penso: "Ah, vedi che anche i bambini francesi fanno un po' di casino!" ... Mi avvicino, e sento che parlano italiano..

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)