Vi rompo un po’ le scatole per consigliarvi un disco che in questi giorni mi sta piacendo tanto. Allora, io il nome della musicista non so pronunciarlo ma so scriverlo: Mujika Easel. Il disco si chiama Love and Realism ed è di cinque anni fa. Non è proprio musica classica, è qualcosa di più moderno nei ritmi e negli strumenti. Piano con l’intrusione di qualche strumento a fiato (ma non sono sicuro che sia proprio uno strumento a fiato). C’è poi la sua voce, che è la voce di chi attaccato al muro conta fino a dieci quando si gioca a nascondino. Musica buona, secondo il mio temperamento, mentre si fa colazione o i mestieri di casa o si legge. Lei è giapponese e il disco, ripeto, è davvero bello. Ascoltatelo (io l’ho scaricato da iTunes a nove euro circa). Qui, visto che le canzoni del disco non le trovo in rete, una canzone più recente. Tanto per farvi un'idea.domenica 27 marzo 2011
Un disco
di Sempre un po' a disagio
Vi rompo un po’ le scatole per consigliarvi un disco che in questi giorni mi sta piacendo tanto. Allora, io il nome della musicista non so pronunciarlo ma so scriverlo: Mujika Easel. Il disco si chiama Love and Realism ed è di cinque anni fa. Non è proprio musica classica, è qualcosa di più moderno nei ritmi e negli strumenti. Piano con l’intrusione di qualche strumento a fiato (ma non sono sicuro che sia proprio uno strumento a fiato). C’è poi la sua voce, che è la voce di chi attaccato al muro conta fino a dieci quando si gioca a nascondino. Musica buona, secondo il mio temperamento, mentre si fa colazione o i mestieri di casa o si legge. Lei è giapponese e il disco, ripeto, è davvero bello. Ascoltatelo (io l’ho scaricato da iTunes a nove euro circa). Qui, visto che le canzoni del disco non le trovo in rete, una canzone più recente. Tanto per farvi un'idea.
Vi rompo un po’ le scatole per consigliarvi un disco che in questi giorni mi sta piacendo tanto. Allora, io il nome della musicista non so pronunciarlo ma so scriverlo: Mujika Easel. Il disco si chiama Love and Realism ed è di cinque anni fa. Non è proprio musica classica, è qualcosa di più moderno nei ritmi e negli strumenti. Piano con l’intrusione di qualche strumento a fiato (ma non sono sicuro che sia proprio uno strumento a fiato). C’è poi la sua voce, che è la voce di chi attaccato al muro conta fino a dieci quando si gioca a nascondino. Musica buona, secondo il mio temperamento, mentre si fa colazione o i mestieri di casa o si legge. Lei è giapponese e il disco, ripeto, è davvero bello. Ascoltatelo (io l’ho scaricato da iTunes a nove euro circa). Qui, visto che le canzoni del disco non le trovo in rete, una canzone più recente. Tanto per farvi un'idea.
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Il piano mi ha immediatamente evocato "Koln Concert" di Jarrett (un' improvvisazione concertistica -a non solo mio avviso- di alto livello e particolarmente felice.
RispondiEliminaGrazie della segnalazione. :-)
io l’ho scaricato da iTunes a nove euro circa
RispondiEliminaAhahahahahahahahahahah!
@Sirio59mm
RispondiEliminaHo la sensazione che la musica di Jarrett sia un po' più complessa, però sì, la ricorda molto. Prego per la segnalazione, naturalmente.
@Scorfano
RispondiEliminaL'ho scaricato da iTunes a nove euro circa.
Mi associo allo scetticismo dello Scorfano.
RispondiEliminaL'ho scaricato da iTunes a nove euro circa
Ahahahahahahahahahahahahahahahahaha!
Adesso che c'hai l'impianto scarichi da Itunes!?? :D
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