Nonunacosaseria, Una guerra legittima: Non mi sembra ci siano dubbi sulla legittimità della guerra. Ma è anche guerra giusta? Io è un paio di giorni che me la pongo questa domanda. Una risposta definitiva non l’ho ancora, ma mi sto avvicinando.
Plus1gmt, Questa musica che non ha orecchi: Avete mai prestato attenzione seriamente alla musica diffusa nei negozi in cui fate shopping? E con shopping intendo l’accezione inglese, ovvero fare una spesa di qualsiasi tipo, dai pelati alla Coop alle Camper nuove in via Montenapoleone.
Piovono Rane, Il sipario sul guascone: A fallire, in modo fragoroso e imbarazzante, questa volta è anche se non soprattutto una concezione della politica estera basata sulla superficialissima pretesa di essere amici di tutti, tanto basta una battuta e un abbraccio, una barzelletta e un gesto delle corna per far ridere, più un cucù per rompere il ghiaccio.
Sasaki Fujika, Cosa dovrebbe accadere in Libia?:Quindi? Che si fa con uno che butta le bombe in testa al suo popolo? Non lo so: gli parliamo? Proviamo a chiamarlo? Gli offriamo in cambio dei soldi? Cose vere, per piacere.
Fabristol, Le malattie dei media: I media sono incapaci di lavorare in multitasking. Prima l’Egitto, poi subito dopo la Libia, poi il Giappone, ora di nuovo al guerra in Libia. Sembra che le notizie debbano essere date una alla volta e non si possano sovrapporre.
Gli studenti di oggi, Culture: commedia in due atti brevissimi.
Plus1gmt, Questa musica che non ha orecchi: Avete mai prestato attenzione seriamente alla musica diffusa nei negozi in cui fate shopping? E con shopping intendo l’accezione inglese, ovvero fare una spesa di qualsiasi tipo, dai pelati alla Coop alle Camper nuove in via Montenapoleone.
Piovono Rane, Il sipario sul guascone: A fallire, in modo fragoroso e imbarazzante, questa volta è anche se non soprattutto una concezione della politica estera basata sulla superficialissima pretesa di essere amici di tutti, tanto basta una battuta e un abbraccio, una barzelletta e un gesto delle corna per far ridere, più un cucù per rompere il ghiaccio.
Sasaki Fujika, Cosa dovrebbe accadere in Libia?:Quindi? Che si fa con uno che butta le bombe in testa al suo popolo? Non lo so: gli parliamo? Proviamo a chiamarlo? Gli offriamo in cambio dei soldi? Cose vere, per piacere.
Fabristol, Le malattie dei media: I media sono incapaci di lavorare in multitasking. Prima l’Egitto, poi subito dopo la Libia, poi il Giappone, ora di nuovo al guerra in Libia. Sembra che le notizie debbano essere date una alla volta e non si possano sovrapporre.
Gli studenti di oggi, Culture: commedia in due atti brevissimi.
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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)