giovedì 10 maggio 2012

il segnapagine del 10.V.2012

dello Scorfano e del Disagiato

Francesco Costa, L'ha fatto di nuovo: una delle migliori qualità di Barack Obama è sapersi tirar fuori di slancio dai momenti di difficoltà. Dove gli altri politici minimizzano, si avvitano, cercano scappatoie e formule di circostanza, Obama sale sul podio, passa all’attacco e ribalta la situazione.
UnPopperUno, Contro l'uso politico dei classici: La sola via per ottenere accesso ai grandi libri è andarli a cercare nei loro antri subacquei: bussate, e vi sarà aperto. Chi s’illude di spenderli sul mercato della rivolta, si trova tra le mani monete false (e il tesoro continua a brillare, inalterato). Al manifestante che li innalza come vessilli sulle barricate i classici rispondono, con voce soave ma ferma: “Preferirei di no”.
Il blog di Lameduck, United Colors of Merkel: Angela ha un intero guardaroba di tailleur tutti uguali. Lo sospettavate ma ora ne avete la certezza.Cambia solo il colore ma il taglio è lo stesso, la tasca, il bottone e il revers sono sempre uguali e nel medesimo posto. E' evidentemente e volutamente una divisa, la divisa da cancelliera.
Demata, Sanità: basta sprechi sulla pelle dei malati: Quando si parla di sprechi in Italia, la Sanità è sempre al primo posto, addirittura davanti alla Casta, se vogliamo prestar fede ai drammatici dati che sono riportati in commissariamenti, cessioni del credito, (s)vendite di strutture, vertenze sindacali. Sprechi, ancor maggiori, se, invece di conteggiare ciò che “viene buttato”, si va a considerare quello che “dovrebbe essere ma non è”.

6 commenti:

  1. Il 10 maggio di ormai tanti anni fa vide la luce un vostro affezionatissimo lettore dal nome impronunciabile. Approfitto dell'assenza della consueta rubrichetta finale, visto che non avete trovato di meglio :-)

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  2. Ragazzi, scusatemi ma lo devo proprio dire (da addetto ai lavori quale sono): il post di Demata, accanto a poche considerazioni condivisibili, è un coacervo di boiate senza fine, un'infilata di considerazioni dozzinali da uomo della strada incazzato che nemmeno ha idea di cosa accada in un ospedale, nello studio di un medico di famiglia, un un'università o nell'ambulanza che sfreccia nel traffico a sirene spiegate. E purtroppo le boiate sono troppe: confutarle una per una mi ucciderebbe, stasera ho mal di testa e adesso pure l'impressione che tutto il culo che mi faccio, diuturnamente, sia tempo sprecato.
    PS Plus, auguri e un abbraccio.

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    1. Da non esperto, quando l'ho infilato dentro, ti ho pensato (insieme a un mio grande amico medico). E ho sperato che tu potessi aggiungere o correggere qualcosa. Magari pensavo non proprio tutto, ma è andata male... Però grazie di averlo fatto notare, ché ci è molto utile saperlo.
      (gli auguri a plus li ho già fatti sul socialcoso stamane: li ribadisco qui...)

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  3. No, scusami tu per lo sfogo, davvero: sono stanco per una giornata particolarmente dura e quando sono stanco, a volte, divento irritabile. E produco sfoghi esagerati. Ti prometto un post in cui confuterò punto per punto le affermazioni imprecise, e prometto ancor più solennemente di scriverlo con lo stile che il tuo blog merita.
    (al mio socialcoso ci pensa il webmaster, dunque ho approfittato della tua ospitalità... anche se in effetti, adesso che ci penso, avrei potuto scrivere direttamente a Plus)

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    1. Hai fatto benissimo, in realtà, e non mi sembra che tu abbia prodotto alcuno "sfogo esagerato", davvero. Anzi, mi è stato utile sapere che ci sono molte cose da ripensare.
      Quando avrai voglia (e tempo) di scrivere un post su certi argomenti lo leggerò con grande piacere, come sempre.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)