giovedì 24 maggio 2012

il segnapagine del 24.V.2012

dello Scorfano e del Disagiato

Claudio Giunta, Il futuro non è più quello di una volta: Ho 41 anni, e sono un nativo digitale. Perché ho solo vaghi ricordi del prima. C’era il film su RaiUno il lunedì sera. Poi, a un certo punto, Dallas su Canale 5. Lunghi pomeriggi passati a casa a leggere, senza interruzioni. Un quotidiano solo, La Stampa (vivevo a Torino). Scrivevo e ricevevo lettere di carta 
Diecimila.me, Bacio ai pupi: Chiedo scusa a tutti quelli che mi conoscono. E anche agli amici del bar, che non mi conoscono essendo il bar quello dell’autogrill. Scusami Paola. La prima volta che ti vidi eri bellissima: ballavi.  
ilNichilista, Il peccato capitale del Movimento 5 Stelle: L’ultimo grido della retorica su Beppe Grillo è sostenere, in vario modo, che faccia «un perfetto uso della Rete». E che sia questo «uso perfetto» ad avergli garantito il successo elettorale. Trovo sia un errore, ma utile.
Navi in bottiglia, La lezione di Barney: C’era questa mia amica, felicemente sposata. Una sera tornò a casa e trovò un biglietto sul tavolo. Il marito se n’era scappato con la baby sitter del figlio neonato. Si scusava, ma era stato più forte di lui. Irresistibile, diceva. Lei rilesse, mise il biglietto in un cassetto e apparecchiò la cena. Per due.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)