giovedì 17 maggio 2012

il segnapagine del 17.V.2012

dello Scorfano e del Disagiato


Filippo Facci, Il grillino che è in loro: Che poi, altra parentesi, una primogenitura con Grillo, Marco Travaglio, ce l’ha davvero: fu ben lesto, nel 2008, a utilizzare il blog grillesco per vendere i propri prodottini a un preciso target di beoti; il video, il libretto, il cofanetto, una ragione sociale di grande impegno politico (si chiamano soldi) dove spiccavano, per dire, il dvd di Grillo giustamente chiamato «Delirio» (10 euro e 90) e subito sotto il dvd di Travaglio titolato «Mafiocrazia» (10 euro e 20).
alberto cane blog, Mi è successa una cosa straordianaria: L'ho detto in giro «Mi è successa una cosa straordinaria, incredibile, non potreste mai indovinare». Infatti non hanno indovinato...
Silvia Bencivelli, Lezione di giornalismo scientifico for dummies / 2...: Se faccio il giornalista scientifico e finisco per trovarmi a lavorare su una cosa di sport senza saperne le regole, potrei pensare che uno che gioca a calcio con le mani sia un geniale innovatore. Invece molto più probabilmente è un baro. Idem per un giornalista che non conosce le regole della scienza e si trova a lavorare su una cosa di scienza.
Giornale di Brescia, Rissa tra pendolari sul treno da Milano a Brescia: Una linea storicamente sovraffollata che, pochi giorni fa, è stata teatro di una rissa tra due pendolari di nazionalità italiana che cercavano di accaparrarsi un posto a sedere. 

Il 17 maggio 1510 morì a Firenze il pittore Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, altrimenti chiamato Sandro Botticelli. Perché "Botticelli"? Ce lo spiega Giorgio Vasari: "Costui fu figliuolo di Mariano Filipepi, cittadino fiorentino dal quale diligentemente allevato e fatto instruire in tutte quelle cose che usanza è di insegnarsi a' fanciulli in quella età, prima che e' si ponghino a le botteghe, ancora che agevolmente apprendesse tutto quello che e' voleva, era nientedimanco inquieto sempre; né si contentava di scuola alcuna, di leggere, di scrivere o di abbaco; di maniera che il padre infastidito di questo cervello sì stravagante, per disperato lo pose a lo orefice con un suo compare chiamato Botticello, assai competente maestro allora in quell'arte".

2 commenti:

  1. Perché Botticelli? Perché se ti chiami Filipepi è meglio che ti trovi uno pseudonimo.

    Uqbal

    RispondiElimina
  2. Amici, Facci ricorre un po' troppo spesso nel vostro Segnapagine, Che succede?

    RispondiElimina

(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)