Leonardo, Grillo, il terremoto e le pseudoscienze: Presentare Giuliani come l’uomo che avremmo dovuto ascoltare per salvarci la pelle è molto più che una sciocchezza: è un insulto alla gente che in queste ore sta cercando di mantenere la calma e comportarsi in modo razionale, in un contesto che di razionale purtroppo non ha niente.
Sono storie, Non una proposta, un desiderio: Un paese dove se provi a suggerire che forse esiste un problema di moralità, allora passi per forcaiolo e giustizialista. Un paese in cui si parla di responsabilità sempre a cadavere caldo, mai prima che si consumino le tragedie. Un paese in cui queste responsabilità è sempre difficile individuarle con precisione, salvo sapere con certezza che sono sempre di qualcun altro.
Rangle, Il complotto degli assistenti sociali: Pensavo, ieri, che quando ero piccolo io e c'erano i terremoti, e ce n'erano tanti dove abitavo, non ho mai conosciuto nessuno che si ponesse il problema delle cause; cioè, un terremoto è una cosa naturale, così pensavano tutti, al limite era un segno di Dio che ci puniva per i nostri peccati.
E io che mi pensavo, Sulle tragedie: Porca vacca, era morta mia nonna. E stavo lì che non mi capacitavo. La gente muore. Anche quella a cui vuoi più bene. L’ho già scritto una volta, ma mi vien da riscriverlo. Stavo lì nell’ingresso, dove da un lato c’era la porta della sala d’aspetto, e dall’altro il corridoio che portava alle sale mortuarie.
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