mercoledì 16 maggio 2012

il segnapagine del 16.V.2012

dello Scorfano e del Disagiato

a little less conversation, Non abbiamo il diritto...: Se - non per colpa tua, certo - non sei in grado di capire che nessuna donna, mai, vuole abortire ma che qualcuna purtroppo deve farlo, allora non parlare. E non chiedere, nemmeno: se qualcuno deve scegliere di rinunciare a una parte di sé non ti deve spiegazioni.
Francesco Costa, Come riscrivere l'antico format della piazza: La ritualità ossessiva del meccanismo ha svuotato completamente il significato delle proteste. Ma esiste oggi un modo di manifestare che sia adeguato ai tempi, che sia efficace, che non sia esattamente lo stesso di cinquant'anni fa?
Antonio Migliore, Un giorno nell'Italia del Salone del libro: Nell’Italia in cui non si legge, o comunque dove la lettura non è tra le attività e gli hobby preferiti, il Salone del Libro di Torino sembra essere la vetrina di un’altra Italia e di un’altra italianità, quella che privilegia l’otium oraziano al dolce far niente fine a se stesso.
Massimo Mantellini, Google mi rende stupido: Detto in parole povere: la voce “macao” su Google (come ormai moltissime altre) fa abbastanza pietà e lo fa per due ragioni che vale la pena sottolineare. La prima è che Google è ormai completamente intossicato dal tempo reale. La sua fenomenale rapidissima capacità di aggiornare gli indici con notizie fresche (che vengono come tali ritenute molto interessanti) lo ha rapidamente instupidito...


“180 ebrei, banditi e subumani sono stati distrutti. Il quartiere ebreo di Varsavia non esiste più. L'azione principale è stata terminata alle ore 20:15 con la distruzione della sinagoga di Varsavia... Il numero totale degli ebrei eliminati è di 56.065, includendo sia gli ebrei catturati che quelli del quale lo sterminio può essere provato”. Così il 16 maggio 1943 l’ufficiale nazionalsocialista Jürgen Stroop dichiara, in un rapporto che verrà spedito al ministro dell’interno del Reich Heinrich Himmler, ufficialmente sedata la rivolta degli ebrei nel ghetto di Varsavia.

1 commento:

  1. L'articolo di Mantellini l'ho trovato piuttosto imbarazzante, ad essere sincero. :-)

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)