mercoledì 1 febbraio 2012

il segnapagine dell'1.II.2012

dello Scorfano e del Disagiato

Freddy Nietzsche, Si fa ma non si dice: Ma ciò che fa profondamente schifo nella cronaca della trattativa Sanremo/Celentano non è il nome, non è l’entità del compenso, bensì il ricatto morale legato alla beneficenza. Chiedo soldi, tanti soldi, ma per beneficenza. È un trucco da cattolici scaltri, un bluff come quello del film Asso, una vigliaccata — questa sì — immorale.
Femminileplurale, E' un paese per vecchi: E’ vero, i ragazzi studiano e lavorano, ma non ci dovremmo dimenticare che, dalla mattina alla sera, ogni giorno dell’anno, essi vivono la propria città. Sarebbe opportuno chiederci quale sia effettivamente la qualità della vita al giorno d’oggi in Italia, e come questo possa influire sulla voglia di molti giovani di lasciare il paese. 
Un radiologo, Ritorni: Qualche giorno fa è tornato a trovarmi un anziano paziente che da anni, sempre nel mese di novembre e con costanza encomiabile, viene ad arricchire la mia misera libera professione intramoenia. È un signore molto distinto, sempre ben vestito...
A litlle less conversation, Stand by me: Mi capita nei sogni, nei migliori, di sentire dieci anni. Ma non di tornare a quando li avevo, o di avere quell’età adesso: mi capita di sentirmi il mondo intorno come lo sentivo a dieci anni.
ilNichilista, Quello che Acta non dice: Ho provato a lungo a documentarmi su ACTA, l’accordo commerciale anti-contraffazione che per i molti critici rappresenta una minaccia per la libera espressione in Rete perfino più insidiosa delle già detestabili SOPA e PIPA, e delle infinite varianti nazionali ‘promosse’ dai soliti noti.

2 commenti:

(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)