La vicenda dell'altro ieri, quella di La Russa che dà del coglione ad Ascanio Celestini in tv, è una vicenda televisiva e non culturale o politica. Mi spiego. Se durante il monologo, provocatorio, l’immagine fuori studio di La Russa non fosse stata accostata a quella di Celestini (come potete vedere nel video o direttamente nell’immagine messa a coronare questo post) non sarebbe successo quello che è successo. È stata tutta una questione di montaggio televisivo e spesso la televisione e la grammatica che la regge innescano quelli che poi vengono chiamati dibattiti sulla satira o sulla comicità. Ma secondo me, qui, in questo caso come in tanti altri casi, la satira e la comicità e la libertà di parola o di pensiero non c’entrano un bel nulla. Se il regista della trasmissione non avesse accostato la faccia del politico a quella dell’attore che stava parlando (perché se fate attenzione è in quel momento che La Russa si sente toccato), molto probabilmente il primo non avrebbe dato del coglione al secondo. E noi non staremmo qui a parlarne.
Conosciamo le idee di La Russa, sappiamo che la sua posizione è quella del politico che difende Berlusconi mentre qualcuno a Berlusconi dà del mafioso (o altro), possiamo benissimo immaginare cosa il politico pensi di certa comicità di sinistra, però, ripeto, la mia impressione è che i ritmi di questa vicenda siano solo ed esclusivamente televisivi.
Conosciamo le idee di La Russa, sappiamo che la sua posizione è quella del politico che difende Berlusconi mentre qualcuno a Berlusconi dà del mafioso (o altro), possiamo benissimo immaginare cosa il politico pensi di certa comicità di sinistra, però, ripeto, la mia impressione è che i ritmi di questa vicenda siano solo ed esclusivamente televisivi.
Sempre di più i politici e i comici vedono deformate le proprie identità e i propri caratteri dal peso della televisione e lo so che non è un buon modo per giustificare la condotta caricaturale di certi personaggi (penso a Travaglio e a Sgarbi, oltre che a La Russa) e so anche bene che le ideologie rimangono le stesse dentro e fuori dagli studi televisivi, però è anche vero che certi meccanismi queste ideologie le accentuano, le caricano, le deformano. E, ripeto, non è una buona giustificazione. Sarebbe come dire che l’umanità è infelice per colpa della forza di gravità e cioè per colpa di quella forza che ci tiene a terra. Che ci schiaccia. Ecco, perchè la tv spesso schiaccia sia chi la fa sia chi la guarda. Ma, come succede spesso con i fenomeni cronici, sta diventando una forza che ormai è legge di natura.
"Se il regista della trasmissione non avesse accostato la faccia del politico a quella dell’attore che stava parlando (perché se fate attenzione è in quel momento che La Russa si sente toccato), molto probabilmente il primo non avrebbe dato del coglione al secondo."
RispondiEliminaSe ho capito bene, dici questo perché i coglioni vanno sempre in coppia? :^)
No, dico che c'è una regia che fa di tutto per mettere gladiatori in un'arena.
RispondiEliminaVa be' sì, la buttano in caciara.
RispondiEliminaPerò secondo me l'altra spiegazione era più divertente.
Su questo non ti do torto ;)
RispondiElimina