Michele Dantini, Ministro senza tecnica: La nomina di Lorenzo Ornaghi a ministro dei Beni culturali suscita perplessità istituzionali e politiche. Perché il solo ministro non tecnico del governo Monti è assegnato ai Beni culturali? Mancavano forse in Italia, in ambito storico, letterario o specificamente storico-artistico e archeologico, candidati autorevoli?
Francesco Costa, In difesa di Enrico Letta: Io penso che quel biglietto rappresenti una buona notizia. Per una volta, una comunicazione privata divenuta accidentalmente pubblica non ci dice niente che non sapevamo già.
Luca De Biase, Mario Monti ... un bagno di realtà: Il tono del discorso, nel corso della gran parte del primo decennio del terzo millennio, almeno in Italia, è stato orientato a innalzare costantemente le aspettative, a mantenerle alte con una quantità di frasi dense di promesse di benessere materiale, a solleticare i più bassi istinti le più immediate voglie, sollecitando la convinzione che si potessero soddisfare facilmente.
Tempo reale, Il presidenzialismo Truffa: A una cosa almeno è servita questa lunga e micidiale agonia del governo, inutilmente trascinata per undici mesi, quando era evidente dal 14 dicembre e dalla maggioranza burla costruita con gli strapuntini ministeriali per i Peones in saldo.
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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)