«Pdl pensa ad abbassare il limite per la maggiore età. Gaetano Pecorella: “Sono dell’idea che oggi l’età per diventare maggiorenni sia troppo alta rispetto alla maturità raggiunta dai giovani”».
Dunque, ricapitolando: il premier non ha mai avuto rapporti sessuali a pagamento con una minorenne e non ha mai telefonato a nessuno per non farlo sapere; però, se anche li avesse avuti senza saperlo e senza sapere che la stava pagando, e se per caso avesse telefonato a una qualche questura per tirare fuori dai guai la minorenne, il premier non sapeva che questa minorenne era effettivamente una minorenne; e in ogni caso, anche se avesse avuto tali rapporti sessuali sapendolo e sapendo che la minorenne in questione era minorenne e telefonando proprio perché lo sapeva, tale minorenne non è più una minorenne dal momento che verrà presto fatta una legge per cui ella minorenne non sarà mai stata una minorenne.
È una soluzione labirintica ma geniale, lo devo ammettere.
Mi gira la testa... E' un ragionamento degno dell'avvocato Niccolò "Della Minchia" Ghedini, non fa davvero una grinza.
RispondiEliminaConfesso che, ammettendo per assurdo che la cosa si realizzasse, stavolta non so proprio se ciò farebbe cadere o meno il reato.
RispondiEliminaDa profano, direi di no: la maggiore età retroattiva provocherebbe diversi disguidi, temo.
RispondiEliminaMinorem è comparativo di parvus, che se ben ricordo vuol dire piccolo, una parolina che si riattacca a minus… insomma, le attenuati, per il ‘lider minimo’, si potrebbero trovare in un semplice vocabolario etimologico...
RispondiElimina@scorfano - la questione non è la retroattività della maggiore età, che evidentemente è impossibile, bensì l'effetto della nuova maggiore età sulla successione della legge penale (cioè se in tal caso si applichi l'art. 2 c.2 c.p. o meno)
RispondiElimina@Alan: il primo titolo che avevao in mente, non a caso, era "ad minora".
RispondiElimina@m.fisk: ero cosciente di parlare da profano.
e io ero cosciente di essere in versione causidico
RispondiEliminaE' una barzelletta?
RispondiEliminaSarebbe bello se lo fosse.
RispondiEliminaE' impossibile stargli dietro.
RispondiEliminaOra c'è pure la proposta che la RAI parli di una cosa sola a settimana.
Be', hanno un po' perso la testa, anche.
RispondiEliminacomunque sarete lieti di sapere che, secondo Cass. Pen. Sez. 6, n. 8940 del 11/04/1975, si applica l'art. 2 c.3 c.p., con la conseguenza che si applicherebbero le disposizioni più favorevoli al reo, salvo che sia intervenuta sentenza irrevocabile di condanna.
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