D-Avanti, Spiegatemi: «E arriviamo al vero punto del problema, gente. Il punto è che ha vinto Cozzolino, che è l’uomo di Bassolino. E guarda caso improvvisamente abbiamo scoperto che il Partito in Campania non esiste, e che la rete di contatti e di voti la tengono in mano ancora i bassoliniani».
La Stampa.it, 2011, fuga dall’università: «C'è una cultura diversa da parte delle famiglie. Una volta si cercava nella laurea la promozione sociale, ora ci si è resi conto che proseguire gli studi nella maggior parte dei casi non permette di fare alcun salto di classe sociale».
Dis.amb.iguando, Perché ripetono sempre le stesse cose: «Che ripetere un argomento serva ad aumentarne la credibilità può sembrare banale, ma è qualcosa che molti studi psicologici dicono da anni: le persone credono di più a ciò che hanno già sentito ripetere più volte».
Varie non eventuali, Ora labora et dispera: «La gggente crede che le prof entrino in classe, spieghino, interroghino, facciano le verifiche, diano i voti, calcolino la media , la scrivano sulla pagella e bon. Invece no».
Il Post, Il gran casino delle primarie a Napoli: «chi parlava di aver visto votare dei noti esponenti del PdL locale, chi faceva riferimento a folti gruppi di cinesi, chi parlava di infiltrazioni della camorra, chi addirittura sosteneva che molte di quelle schede non fossero state fisicamente votate da alcun elettore».
Jonkind, Ha telefonato il rag. Spinelli…: «Ma lasciatemi sperare, ora che emerge sempre più, giorno dopo giorno, il carattere sanguigno e battagliero delle Minetti, delle Polanco, delle Faggioli e di tutta la truppa puttanesca del bunga bunga, che a un certo punto…»
Wittgenstein, Su Saint Lucia non la raccontate giusta: «in assenza di prove altrettanto forti, non è ammissibile dire ulteriori balle, come stanno facendo i finiani togliendo credibilità alle loro ragioni, se ne avessero».
La Stampa.it, 2011, fuga dall’università: «C'è una cultura diversa da parte delle famiglie. Una volta si cercava nella laurea la promozione sociale, ora ci si è resi conto che proseguire gli studi nella maggior parte dei casi non permette di fare alcun salto di classe sociale».
Dis.amb.iguando, Perché ripetono sempre le stesse cose: «Che ripetere un argomento serva ad aumentarne la credibilità può sembrare banale, ma è qualcosa che molti studi psicologici dicono da anni: le persone credono di più a ciò che hanno già sentito ripetere più volte».
Varie non eventuali, Ora labora et dispera: «La gggente crede che le prof entrino in classe, spieghino, interroghino, facciano le verifiche, diano i voti, calcolino la media , la scrivano sulla pagella e bon. Invece no».
Il Post, Il gran casino delle primarie a Napoli: «chi parlava di aver visto votare dei noti esponenti del PdL locale, chi faceva riferimento a folti gruppi di cinesi, chi parlava di infiltrazioni della camorra, chi addirittura sosteneva che molte di quelle schede non fossero state fisicamente votate da alcun elettore».
Jonkind, Ha telefonato il rag. Spinelli…: «Ma lasciatemi sperare, ora che emerge sempre più, giorno dopo giorno, il carattere sanguigno e battagliero delle Minetti, delle Polanco, delle Faggioli e di tutta la truppa puttanesca del bunga bunga, che a un certo punto…»
Wittgenstein, Su Saint Lucia non la raccontate giusta: «in assenza di prove altrettanto forti, non è ammissibile dire ulteriori balle, come stanno facendo i finiani togliendo credibilità alle loro ragioni, se ne avessero».
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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)