martedì 25 gennaio 2011

il segnapagine del 25.I.2011


La vita è sogno, Noi abbiamo le righe: «Ecco, gli studi umanistici italiani sono le nostre righe sul maglione (...) Dico solo: noi abbiamo le righe. Perchè far finta di essere uguali agli altri?» 
Quadernino, Promemoria: «Persone dotate di simili caratteristiche al governo non ci dovrebbero stare, in nessun governo, per mancanza della benché minima attitudine alla composizione dei contrasti, alla ricerca del dialogo e del compromesso, sprovviste come sono di tutte quelle piccole doti intellettuali e umane che in democrazia risultano indispensabili a evitare che ogni scontro degeneri in guerra civile». 
Repubblica.it, Quando Moravia e Freud sparirono dagli scaffali: «Era vietato leggere Alberto Moravia. Vietato Sigmund Freud e anche Italo Svevo. Niente Thomas Mann e la Montagna incantata. In certi passaggi della Storia le parole diventano sovversive e i libri spaventano come il pensiero quando è libero». 
Polisblog, Nicole Minetti come Stakanov: «Sentendo questi elogi sperticati ad una ragazza fino ad oggi nota alle cronache per abilità e precedenti poco attinenti alle Aule consiliari, viene voglia di andare a cercare il suo curriculum e a verificare la sua grande abilità di legislatore regionale…» 
Vibrisse, Cosa disse veramente il cardinale: «Vorrei far notare come per Bagnasco le notizie, effettivamente circolate in questi giorni, secondo le quali l’attuale capo del governo è indagato per aver abusato dei propri poteri e fatto sesso a pagamento con una prostituta minorenne, siano notizie di “comportamenti contrari al pubblico decoro”.» 
Il prof bicromatico, La classe punto: «Entro, senza dire una parola disegno un punto al centro della lavagna vuota e con lentezza misurata e sguardo serio dico alla classe che ha un’ora di tempo per osservare il punto in assoluto silenzio e con maniacale attenzione».

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