di lo Scorfano
Lo smantellamento del sistema scolastico (e universitario) statale è in atto da tempo, ma deve procedere con prudenza, passo dopo passo, e darsi una “copertura” ideologica. La copertura ideologica è fatta di parole-slogan che ben conosciamo: modernizzazione, efficacia, efficienza, merito. Parole per tutte le stagioni, parole bifide, caricate indebitamente di un segno sempre positivo. La critica della logica meritocratica comporta un lavoro lungo di indagine e di analisi; ma, in prima battuta, tutti sono portati, nel nostro corrotto paese – un vero Paese di Bengodi per immeritevoli truffaldini di ogni colore e di ogni taglia – a tessere le lodi del “merito”. Quale scudo ideologico migliore del “merito” per occultare i processi di privatizzazione, di asservimento dei docenti, di impoverimento progressivo degli stessi? Chi può dirsi, immediatamente, contro il merito?
C’è un post a proposito di scuola e di riforme Gelmini, su questo blog, che mi sentirei di consigliare caldamente, soprattutto nella sua seconda parte. A volte scopro di non essere solo, a volte.
speriamo di essere in tanti, va'...
RispondiEliminaLetto.
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