sabato 29 gennaio 2011

parlare di patrimoniale

di lo Scorfano

Queste le parole pronunciate ieri dal premier Berlusconi, nel videomessaggio mandato in onda dalla Rai, da tutti i tg Mediaset e da quello di Sky in prima serata, e quindi ascoltate dal 60% almeno degli italiani (i quali non hanno altri canali informativi):
Un'opposizione debole, divisa e frammentata, senza leader, senza idee, senza programmi, che sa solo proporre nuove tasse, come, ad esempio, la patrimoniale che penalizzerebbe tutte le famiglie italiane, che deprimerebbe gli investimenti, metterebbe in fuga i capitali e riaprirebbe la corsa alla spesa improduttiva.
Finché ci sarò io, proposte come queste non passeranno mai: gli italiani lo sanno e possono stare tranquilli: la patrimoniale non passerà mai!
Queste invece le parole che ho trovato sul sito del Pd, nella pagina chiamata “Le nostre idee” (altre pronunciate in tv o ai tg non ne ho trovate, purtroppo; le avessi trovate ne sarei stato molto felice):   
Al di fuori della propaganda, data la nostra condizione di finanza pubblica e lo scenario accidentato di fronte a noi, il vincolo della riforma è la neutralità in termini di gettito. Le riforme fiscali hanno anche un altro vincolo imprescindibile: ogni euro recuperato dall’innalzamento della fedeltà fiscale va vincolato alla riduzione delle imposte. Pertanto, le proposte implicano una riallocazione di risorse di quasi 3 punti di Pil. In sostanza, il carico fiscale effettivo sul singolo produttore di reddito da lavoro e reddito di impresa viene ridotto contestualmente all’emersione di basi imponibili, al potenziamento del gettito da rendite e patrimonio e alla riduzione e riqualificazione della spesa pubblica.
Ora, io non sono un esperto di nulla che non sia scritto in versi. E io stesso, davanti a queste parole, vacillo e mi innervosisco. Perché le prime, quelle del premier, parlano alle persone («la patrimoniale che penalizzerebbe tutte le famiglie italiane … la patrimoniale non passerà mai!»), le altre non so a chi parlano. Ma so bene, molto bene, che a mia madre, che ha votato Berlusconi (pur disprezzandolo, notate bene), non gliene importa nulla di Nicole Minetti o delle prerogative irrinunciabili della magistratura e nemmeno del conflitto di interessi; mentre ha paura che le tassino i 20.000 euro che ha sul conto in banca e che ha risparmiato per 15 anni dalla pensione mensile di mio padre, che faceva l’operaio.

E so quindi che mia madre continuerà a votare Berlusconi, perché lui non farà passare la patrimoniale, anche se lei non sa bene cos’è; e come mia madre, credo il 99,9% degli attuali elettori di Berlusconi. Almeno finché qualcuno di quelli che vorrebbero sostituire Berlusconi non si degnerà di spiegare per bene a mia madre che cos’è la patrimoniale e cosa implica per i suoi risparmi. Senza usare l’espressione «riallocazione di risorse», se è possibile.

15 commenti:

  1. Personalmente: sono laureato, parlo qualche lingua oltre all'italiano, in vita mia ho letto testi parecchiotto difficili ma quel brano dal programma del PD io non so cosa voglia dire. Non è che non capisco i termini, il dizionario non mi fa difetto, proprio non capisco di cosa parli.

    Non voglio sopravvalutarmi, per carità, ma credo che se una persona di cultura medio-alta come me non capisce un testo di poche righe, la colpa sia da attribuire più all'autore che non al lettore.

    Non che la cosa mi interessi (più), ma veramente nessuno riesce a capire come mai lui vincerà sempre e per sempre?

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  2. Ecco, appunto. Mia madre (presa a titolo di puro esempio, è ovvio) non è laureata e parla solo l'italiano (e il dialetto). Se non capiamo noi, come può capire lei? Anche ammesso che in tv il discorso si faccia un po' più semplice, vogliamo mettere la perentorietà di Berlusconi (unita al suo potere mediatico)? Pensiamo che Ruby possa scalfirla?
    Tutto qua, non ho bisogno di aggiungere altro.

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  3. Occorrerebbe un'alternativa credibile alla destra... ma qui in Italia non ce la possiamo permettere! Hai centrato in pieno il succo del problema, comunque, conosco gente che vota B. perchè è 'simpatico'... così funziona la democrazia!

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  4. Non so se è prprio il centro del problema, questo. Ma certo ne è un aspetto fondamentale; a cui va aggiunto lo strapotere mediatico del "simpatico", visto che la simpatia si costruisce anche con i media.

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  5. "(tassa) patrimoniale" è vago.
    Anche dire "(tassa) patrimoniale del tot%" è vago.
    Quello che conta è su cosa viene calcolata, come e per quanto.

    Ricordo, ad esempio, nel '92, se non erro, una tassa patrimoniale secca del 6 per mille sui conti correnti bancari, sul saldo attivo dei conti correnti bancari. Una tantum.

    Quello di cui si parla ora, invece, è la tassa patrimoniale sulle rendite (non sul capitale, quindi), che c'è già, ma, secondo alcuni andrebbe aumentata.
    E, anche se condivido il cruccio della signoraScorfanoMadre, non lo troverei poi così sbagliato.
    Così come non troverei sbagliato che la stessa fosse a scaglioni (salvando i risparmi della testé citata mamma e di tutti quelli come lei).

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  6. Guarda che io sono d'accordo con te, e anche mia madre (intesa sempre come figura retorica, poverina)lo sarebbe. Purché qualcuno glielo spiegasse bene e alla svelta.

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  7. mi dispiace caro scorfano, ma la simpatia non si costruisce con i media: i media la fanno conoscere se questa c'è, altrimenti niente da fare..antipatico sei e antipatico resti anche se stai tutto il giorno in Tv. Se la sinistra avesse un cervello (UNO SOLO BASTEREBBE!)pensante dovrebbe impedire a certi personaggi di apparire in TV. Gli esempi in tal senso abbondano. ma un nome per tutti va fatto: come può far sognare (si' abbiamo bisogno anche di sognare!) gli italiani, la ROSYBINDI, vergine e martire!

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  8. Come al solito Berlusconi inganna e confonde le carte, ma ancora gli credono. Ad esempio "la patrimoniale": 1) nello schiramento di centrosinistra non tutti la chiedono: quindi, se tutto il centrodestra non la vuole e una parte del centrosinistra neppure, come potrebbe essere approvata una legge simile? (era stata richiesta dalla sinistra radicale tra il 2006 e il 2008, ma l'idea non era stata neppure presa in considerazione); 2) anche chi aveva proposto questa tassa sul patrimonio aveva indicato come base un minimo di 150.000 euro. Secondo voi, la cosa riguarderebbe tutte le famiglie italiane o solo quelle più benestanti? Quindi Berlusconi, mente sapendo di mentire e sapendo che il pubblico medio (e tua madre a quanto pare lo conferma) non va a fare tanti riscontri incrociati su quanto lui dice: ci crede e basta. Inoltre, caro "scorfano", secondo te come dovrebbero fare coloro che propongono un'alternativa a farsi capire se non hanno tutta la potenza mediatica che Berlusconi ha a sua disposizione? Lo fanno nei loro circoli, nelle piazze, in pubblici incontri? pensi che tua madre ci andrebbe ad ascoltarli?
    Infine, al laureato (ma di che cosa?), vorrei dire che, con un minimo di sforzo e conoscenza, anche staccato dal contesto in cui è inserito, il testo scritto sopra non è così incomprensibile. Significa solo che il fisco non deve aumentare il proprio gettito (neutralità), ma che per restare in equilibrio deve fare in modo di far pagare le tasse a tutti (innalzare la fedeltà fiscale), in modo da poter diminuire il carico fiscale che grava sui singoli (riallocare le risorse). Al posto di lamentarsi per l'incomprensibilità, non possiamo fare uno sforzo per capire e spiegare, o c'è sempre bisogno del salvatore che risolve tutto lui con 2 parole magiche? Secondo me, ci sono in giro troppi berlusconizzati, anche tra coloro che si dichiarano "antib.".
    Ah, dimenticavo: non sono del PD e non mi interessa esserlo, ma capisco ancora la differenza tra le "balle" a buon mercato e un minimo di ragionamento anche se un po' contorto. E, se del caso, lo spiego a chi non lo capisce.
    Gli spiego anche che chi si sta vantando di non introdurre la patrimoniale, sta facendo pagare a tutti un degrado dei servizi, un innalzamento delle tariffe e l'introduzione di tariffe in tanti servizi che erano gratuiti (altroché "non mettere le mani nelle tasche degli italiani"). E' vero che lo sa fare con tanta "simpatia", e "simpaticamente" accusando i suoi avversari di tutto ciò che non va, anche se è lui che ormai governa da circa 11 anni (compreso il periodo 2006/08 in cui è stato teoricamente all'opposizione, ma aveva Mastella, Dini e seguaci che impedivano qualsiasi decisione governativa non piacesse a Berlusconi).

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  9. Vero, si ha anche bisongo di sognare. Ma soprattutto di capire, però. E poi: che cosa fa sognare Berlusconi? Davvero, io non lo capisco; a me non fa sognare niente..
    (In ultimo, solo per pignoleria e senza alcuna acrimonia: a me Rosi Bindi è molto simpatica, sul serio. Forse non fa sognare certi sogni, ma non è quello che le si chiede, insomma.)

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  10. @anonimo #2 (il tuo commento era finito nello spam, non so perché: scusami)
    Io sono in tutto e per tutto d'accordo con te, figuriamoci. E sapevo anche che c'era un tetto minimo (150.000 euro qualcosa di simile). Il problema però non sono io. Sono quelli come mia madre (sempre e solo figura retorica, altrimenti mi si incazza) che non vanno in piazza e che si informano solo sulla tv pubblica o berlusconiana (che fa lo stesso, ormai).
    E' a loro che bisogna parlare, non a me. Ed è a loro che, a mio parere, parla solo Berlusconi. Perché ne ha i mezzi mediatici, è vero; ma anche perché gli altri ne sono molto poco capaci. Diciamolo, altrimenti non si riparte.

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  11. @anonimo #2 (il tuo commento era finito nello spam, non so perché: scusami)
    Io sono in tutto e per tutto d'accordo con te, figuriamoci. E sapevo anche che c'era un tetto minimo (150.000 euro qualcosa di simile). Il problema però non sono io. Sono quelli come mia madre (sempre e solo figura retorica, altrimenti mi si incazza) che non vanno in piazza e che si informano solo sulla tv pubblica o berlusconiana (che fa lo stesso, ormai).
    E' a loro che bisogna parlare, non a me. Ed è a loro che, a mio parere, parla solo Berlusconi. Perché ne ha i mezzi mediatici, è vero; ma anche perché gli altri ne sono molto poco capaci. Diciamolo, altrimenti non si riparte.

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  12. Grazie anonimo, è sempre un piacere per noi stupidi laureati di... essere condotti per manina e edotti sulle cose della vita. Anzi guarda, io per rendere completo il testo là sopra ci avrei anche aggiunto Error, conditio, votum, cognatio, crimen,Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, Si sis affinis.

    Tuttavia io, che sono solo laureato di qualcosa, ho gli occhi per vedere. E quello che vedo è che Berlusconi è effettivamente un punto molto basso della nostra cultura; però se i partiti di sinistra non riescono a vincere contro la melma, significa che loro sono almeno un gradino più in basso della melma.

    Se fossero migliori, vincerebbero, perché se SB è davvero quello che dicono (e io non dubito che lo sia) sarebbe un gioco da ragazzi batterlo per delle persone normodotate.

    Invece non sono capaci, e questo significa che sono peggio di lui. D'altronde quello che hanno fatto, per esempio al mercato del lavoro, dimostra che non sono differenti da SB né poco né punto.

    Poi possono pure venire a ricoprici di discorsi senza senso come quello postato da scorfano, ma alle persone semplici come me, ai tanti Renzo che non parlano il loro latinorum, non la si può raccontare. Posso anche non capire cosa dicono, ma capisco benissimo che mi stanno inculando (con rispetto parlando). Loro, che hanno agevolato per anni Berlusconi; loro, che gli hanno promesso l'intoccabilità delle televisioni; loro, che si sono seduti intorno ad un tavolo per cambiare la Costituzione a loro comodo.

    Discendo da gente semplice, emigranti e contadini, e magari ho difficoltà con i testi complessi (ammetto che la laurea non riesce a lavar via generazioni di miseria). Ma resta il fatto che sono loro a dover convicere me a votarli, perché è così che funziona.

    E se loro continuano parlando di neutralità in termini di gettito, perderanno per sempre. Perderanno come hanno perso contro Mussolini, contro la DC, contro Craxi e contro chi verrà dopo Berlusconi.

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  13. Sì, Scorfano, è così da circa il 1994, ormai. Anzi, da sempre. Chi dice le cose chiare, anche se false, vince.

    Leggi quello che propone il PD e sappimi trovare una proposta con un'argomentazione seguibile senza essere esperto di qualcosa e/o che abbia un minimo di senso, magari inserita in un disegno di ampio respiro (ok, vaneggio...). Se hanno qualcosa di valido la tengono ben nascosta, quando va bene. Per il resto c'è il vuoto.

    In Egitto scendono in piazza perché stanno malissimo e sono oppressi. Noi, secondo WV, dovremmo scendere in piazza per mandare via Silvio e poi? Per fare cosa?

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  14. E se si fosse trattato di un refuso?... "gli italiani lo sanno e possono stare tranquilli: la matrimoniale non passerà mai!"

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  15. Se hanno qualcosa di valido, ho l'impressione io, non la spiegano nemmeno.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)