lunedì 16 gennaio 2012

una litote

di lo Scorfano

Mentre cammino in corridoio, nell'intervallo, per andare da un'aula all'altra, vedo tre ragazzi di una mia classe, che parlano animatamente tra di loro. Solo due mi vedono arrivare, il terzo è di spalle. E proprio lui, quello che è di spalle, dice mentre io sono a mezzo metro, a voce troppo alta: «Il prof Scorfano non c'entra niente. Lui magari ti boccia, ma non è mai un bastardo». Gli altri si piegano in due dalle risate, il terzo a quel punto si gira, mi vede e arrossisce. Io passo e non mi fermo, ma sorrido e scuoto la testa.

E però sono molto felice, ve lo confesso. E lo so bene che la negazione di un insulto non è esattamente un complimento e prevede comunque, tale negazione, che ci sia posti il problema della sua affermazione, prima di escluderla («È un bastardo?»). Ma sono arrivato a un'età in cui già una litote mi pare un ottimo risultato, di cui andare fiero e di cui sentirmi soddisfatto. E poi magari lo boccio anche, ça va sans dire.

8 commenti:

  1. Nun fa na piega, Professo', er post de oggi. Quanno uno c'ha ragione c'ha ragione, c'è poco da fa ;).

    RispondiElimina
  2. "Come si permette di dare della litote a mio figlio? Vado a protestare dal Preside!"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "faccia attenzione, ché la prossima volta potrei dargli dell'anadiplosi!"

      Elimina
    2. "Ana che? Mio figlio non è un invertito!"

      Elimina
    3. "Ah! E lei mi parla di invertire...! Dunque in famiglia siete tutti un'anastrofe!"

      Elimina
  3. "Come genitore cattolico sono indignato che l'educazione di mio figlio sia affidata a un maleducato che dice tutte queste parolacce. Ne ho già parlato con don Luigi..."

    RispondiElimina
  4. da alunno, le posso dire che una frase del genere si dice non perchè ci si è posti il problema se il professore sia un bastardo o meno e si è giunti alla conclusione che non lo è, ma perchè si reputa il professore assai onesto e leale. complimenti quindi, non solo per il blog :D

    RispondiElimina
  5. Dagli un nome, al ragazzo, ché ora m'è venuta voglia di seguirlo.
    (bravo!)

    RispondiElimina

(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)