Matteo Bordone, La questione degli stipendi dei delegati: Io ho idea che abbia senso pensare di essere la Svezia o il Regno Unito per quanto riguarda la legge morale dentro di noi, ma ricordarsi bene che siamo l’Italia del 2012 in relazione al cielo stellato che vogliamo apparecchiare sopra di noi.
Massimo Gramellini: Equitalia, il cane lupo e i cittadini: La guerra di cui ci occupiamo qui è una guerra fra poveri, anzi, fra impoveriti (le finanze individuali contro quelle pubbliche) ed è il sintomo di un’emergenza nazionale che precede e spiega tutte le altre: il rapporto fra i cittadini e lo Stato.
Le persone e la dignità: Iniziato il primo processo per i test di verginità: Ma è grazie a lei e grazie a Samira Ibrahim e alle migliaia di donne egiziane che col loro attivismo hanno riempito le piazze del paese per un anno intero, che un giorno forse potremo consegnare definitivamente al passato queste turpi vicende.
Notiziole di .mau., Frasi famose: La vera amicizia è eterna - Marco Tullio Cicerone (106-43 a.C.)». «Lo scopo del lavoro è guadagnarsi il tempo libero - Aristotele (384-322 a.C)». Da dove ho copiato queste frasette?
Secondo il manuale di educazione civica che prende polvere da decenni nelle nostre librerie, i cittadini sono lo Stato. E le tasse, di conseguenza, lo strumento per finanziare se stessi. (Gramellini)
RispondiEliminaVabbè dai, ma se siamo a questo livello di analisi per me si può anche chiudere l'internet, che informazione libera si vuole avere se mancano anche le conoscenze minime necessarie per fare un discorso coerente?
Non tutto il discorso di Gramellini mi piace, in effetti. Il segnapagine, come abbiamo detto altre volte, non vuole dare meriti, o non sempre vuole darli, ma solo innescare un dibattito intimo o pubblico.
RispondiEliminaCerto, non volevo contestare la vostra scelta di mettere Gramellini :-) Né ho pensato che voi condividiate al 100% quello che scrive.
RispondiEliminaSolo che ogni tanto mi viene da sbottare quando vedo che i personaggi più in vista della rete alla fine dimostrano gravi lacune che dovrebbero a) far evitar loro di pontificare sempre e su tutto b) mettere in guardia i lettori su valore di quello che si sta leggendo.
Ho commentato qui perché so che in questo blog si riesce a discutere senza arrivare alle solite risse da internet. Probabilmente se avessi commentato lì (sempre che si possa) sarei stato sommerso da uno tsunami di fanboy come il Giappone non ne ha mai visti.
No, figurati, avevo capito benissimo Tommy ;) Specificavo solo per ribadire che gli articoli che mettiamo nel segnapagine si possono benissimo contestare, criticare, approvare o altro. Come hai fatto tu.
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