venerdì 6 gennaio 2012

Hollywood

del Disagiato

Secondo il mio vocabolario della lingua italiana Zingarelli un "blitz" è un’operazione militare o di polizia, caratterizzata dall’imprevedibilità dell’attacco e dalla rapidità dell’esecuzione, che detta o letta così fa un po’ spavento, soprattutto se qualcuno questo benedetto blitz non l’ha mai subito o fatto e soprattutto se questo qualcuno non vive le sue giornate guardando l’orizzonte per vedere se arrivano i nemici ad incastrarlo. Non sto qua a raccontarvi i fatti miei ma io questo blitz, un blitz d'effetto e sceneggiato davvero bene, credetemi, l’ho vissuto e ancora ce l’ho sulla pelle, nonostante non fossi il ricercato o il colpevole, se di colpevoli è lecito parlare 

Si tratta di macchine della finanza che arrivano a casa tua anche nel cuore della notte per controllare documenti, fatture, scontrini, file nel computer e cassetti. Tutti i cassetti. Il sindaco di Cortina, che a leggere le sue dichiarazioni mi fa di una tenerezza che non vi dico, ieri ha detto che lui non si è impressionato per i controlli fiscali o per la lotta all’evasione che è sacrosanta, ma per il modo molto plateale con cui sono stati fatti questi controlli. “Fermare le automobili così”, dice lui, “ricordava più Hollywood che un paese normale. Sono informazioni che l’agenzia delle entrate avrebbe potuto avere incrociando i dato dell’Aci”. 


Quello che è stato fatto a Cortina non era un controllo ma un blitz, appunto. E il blitz lo si fa quando la polizia o la finanza sa a cosa va incontro. Lo dice bene il direttore delle Agenzie delle Entrate, poverino, per difendersi dalla tenera sensibilità di quei signori che sono stati disturbati in un momento così felice della stagione: “Se i controlli li abbiamo fatti lì, non è per un pregiudizio verso qualcuno ma perché sapevamo, segnalazioni alla mano, a cosa andavamo incontro”. E cioè andavano incontro agli evasori. E per far sì che gli evasori non diventino irreperibili o che non occultino i documenti o fatture false o che il signor A non telefoni al signor B per avvisarlo che “stanno arrivando anche da te”, ecco che la finanza fa il blitz. La finanza cerca di coglierti di sorpresa con “segnalazioni alla mano” e rapidamente. E magari i controlli incrociati con l’Aci, in questo caso, li avevano già fatti e magari certi dati, il finanziere cattivo, li conosce già da tanto tempo. Sempre se avete ancora voglia di credermi, posso dirvi che queste retate hollywodiane la finanza, nella mia città e soprattutto nella ricca provincia, le fa spesso, spessissimo, e nessuno tira in ballo Hollywood o cose simili. Anzi.

Il sindaco Andrea Franceschi ha poi dichiarato "Come potremmo spiegare agli inglesi, ai francesi, agli americani un clima da Stato di polizia nei giorni di Capodanno? Si chiederebbero ciò che ci chiediamo anche noi: a cosa servono?". Servono a pigliare i ladri.

9 commenti:

  1. Oltre a prendere i ladri, bisogna prendere anche chi li giustifica ed esalta, come Cicchitto e la Santanchè.

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  2. Infatti. Come potremo spiegare ad americani e inglesi, che nei confronti degli evasori hanno pene molto più pesanti (soprattutto i primi) che in Italia per convincere la gente a non evadere il fisco abbiamo addirittura bisogno dei blitz notturni? quando incontrerò degli inglesi e degli americani, mi ticcherà spiegare che abbimo persone a cui devi rircodare la legge a colpi si sirene perché tende a dimenticarsela troppo in fretta...

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  3. A me fa sinceramente piacere che siano stati beccati degli evasori e poco m'importa se gli sono andate le feste di traverso, ma il fatto che sia stato tanto plateale mi fa temere che sia stata un'operazione "fumo negli occhi". E, comunque, ha un retrogusto amaro il fatto che l'applicazione della legge nel nostro Paese sia un evento tanto sbalorditivo e che ci sia gente che si senta disturbata dall'intervento dello Stato.
    Ohana

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  4. nonostante tutto frank6 gennaio 2012 alle ore 15:57

    l'italia è un paese strano... si riesce bene a difendere l'indifendibile... chissà come mai chi non ha nulla da nascondere, se ne fotte se arriva la finanza o meno... cortina è in veneto comunque, nel caso qualcuno non lo sapesse...

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  5. In ogni discussione c'è sempre chi se ne esce con la citazione di qualche regime del passato :-)

    Comunque è sempre bene ricordare che quando arriva la finanza, o la polizia, c'è sempre qualcosa da nascondere, perché magari tu non lo sai, ma di sicuro hai fatto qualcosa di sbagliato.

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  6. Standing ovation all'ultimo periodo.

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  7. ecco, la finanza innanzi tutto si è rifiutata di fare una cretinata del genere. Sono stati quelli dell'agenzia dell'entrate.Un'operazione del genere serve a danneggiare il turismo di una città e basta, perchè pensate che questi luminari delle finanze non abbiano la possibilità di sapere quali sono gli evasori se non andando in centro di una località turistica a fermare i turisti per fare dei controlli?...ma per piacere...

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  8. La Guardia di Finanza non si è rifiutata di fare una cretinata del genere ma semplicemnete non ne sapeva niente di quanto facevano gli Agenti del fisco a Cortina. E quindi, poi, si sono dissociati. Entrambi, comunque, dipendono dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)