sabato 14 aprile 2012

il segnapagine del 14.IV.2012

dello Scorfano e del Disagiato

Neuromancer, I neuroni specchio: Lo “scandalo” neurologico dei neuroni mirror consiste nel fatto che hanno riunito in se stessi un classico dualismo, la percezione e il sistema motorio. Entrambi sono diretta espressione di un modello passivo della mente umana.
Alcuni aneddoti dal mio futuro, Con questo segno vincerai: Ci sono diciamo 28 giorni ogni mese in cui tutto procede nell’assoluta normalità, una bella e confortante linea retta di quelle che vedi dove arriva, intuisci la direzione, né salite né discese, basta avere un paio di scarpe comode e il gioco è fatto.
Il Simplicissimus, Giustizia tra chimere e impostura: L’impostura è il segno di questi giorni difficili. Gli esodati sono una creatura delle imprese e un fenomeno sovrastimato. La strage di Piazza della Loggia non ha colpevoli ed è un problema della storia, non della magistratura. Umberto Bossi è stato circuito a sua insaputa...
Alessandro Balducci, Periferie: cambiare si può: Ponte Lambro è un quartiere di Milano fino a ieri noto come una zona da evitare. Se oggi ci passate scoprirete un moderno quartiere residenziale accogliente. Le famigerate «case bianche» non sono più tali: hanno colori allegri, coordinati e diversi; dalle facciate sono sparite (perché centralizzate) le mille parabole che denunciavano il recente carattere multietnico del quartiere...

Il 14 aprile di venti anni fa (correva l'anno 1992) io medesimo, nella persona dello Scorfano ancora giovane, conseguivo la mia laurea in Lettere, con una tesi sull'allegoria nella Commedia dantesca. Non c'è un link che possa farmi fede: diciamo quindi che mi appoggio sul semplice, e quanto mai opportuno, luogo comune secondo cui il tempo corre e la vita fugge. Infatti, signoramia.

21 commenti:

  1. uh, auguri, allora!
    sono cuoriosa di sapere su cosa hai fatto la tesi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie. Ho aggiunto l'informazione che mi hai chiesto alle righe conclusive del post (volevo in efffetti scriverlo, ma me ne ero dimenticato)

      Elimina
    2. Grazie a Lanoisette che te l'ha chiesto esplicitamente, allora! (l'argomento della tua tesi è roba da fuoriclasse. Adesso capisco tante cose... :-)

      Elimina
    3. Troppo buona... Perché bisogna anche vedere cosa uno ci ha scritto, sotto quel titolo... ;)

      Elimina
  2. Auguri, Scorf! Il 14 aprile del 1992 io ero alle prese con il primo anno di università, a Hogwarts e nella piccola città, seguivo le lezioni di letteratura e filologia italiana e leggevo I semidei.
    Una volta qui era tutta campagna.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ... e c'era pure la primavera (intesa come mezza stagione)

      Elimina
    2. E comunque volevo dirti che Venezia è splendida, ma non so se ci vivrei.

      Elimina
    3. Magari però non sai che il campionato finisce solo all'ultima giornata...

      Elimina
    4. (Scusami, ero uscita), ma volevo dire che "rigore è quando arbitro fischia".

      Elimina
  3. ragà, io il 14 aprile del 1992 ero alla fine della I superiore... :P

    RispondiElimina
  4. Auguri di cuore Prof., sono date importanti che a pensarci bene...fanno un po' sciogliere il cuore!

    RispondiElimina
  5. Molte grazie, sia a Maria sia a Rose ;)

    RispondiElimina
  6. Sia lodato quel giorno.

    RispondiElimina
  7. Nella vita nessuno ti regala niente, comunque il pezzo di carta fa sempre comodo...

    RispondiElimina
  8. caspita, auguri, prof!
    (nel 92 avevo già le due bimbe, che vecchia...)

    RispondiElimina
  9. Auguri un un po' in ritardo, ma sempre auguri!
    E complimenti per l'argomento.
    Anche per me s'avvicina il ventennale, ma il guaio è che al momento non saprei più rifare la mia tesi!

    RispondiElimina
  10. Sono contento della tua tesi... e aspetto un tuo post sull'argomento divino. :-)
    ilcomizietto

    RispondiElimina

(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)