Gisyscerman, L'editoria italiana secondo Daniele Benati: Se in Italia oggi si pubblicano 50.000 libri all’anno, bisogna per forza pensare che in mezzo ci sia anche un po’ di cacca ... Naturalmente la gente non se ne accorge perché questa è cacca che non puzza, ma se puzzasse allora le librerie diventerebbero dei luoghi insopportabili, non ci si potrebbe star dentro.
Come diventare il mio iceberg, Governo tecnico danese permanente: L’Italia sta dando una prova esemplare, dice MM, ma l’alternativa quale sarebbe? La rivoluzione? No, l’Italia si fa spremere finché è possibile spremerla, come tutte le cose spremibili. Quando non sarà più possibile spremerla allora si avrà una reazione di altro tipo, non so che reazione, probabilmente un’esalazione...
Marioplanino, Avevamo già scelto: E’ troppo tardi. Siamo nel 2012. Ed è troppo tardi per riesumare un dibattito già ruminato dalla storia e dalla terra. Il finanziamento pubblico ai partiti non esiste. E’ morto da 19 anni, dal 1993. Stiamo parlando di zombie, ci stiamo gonfiando di livore sul nulla. C’è stato un referendum, c’è stato il popolo “sovrano”...
Il 18 aprile 1506 papa Giulio II Della Rovere posò la prima pietra della basilica di San Pietro, a Roma; la costruzione fu terminata 120 anni dopo, sotto il pontificato di Urbano VIII Barberini.
Nessun commento:
Posta un commento
(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)