Il mio amico Dio, Liberatevi: Con il 25 aprile non si ricorda una roba di politica italiana, questa data è simbolica, ricorda un gesto, una volontà, un’idea di liberazione, legata a precise vicende storiche, ma soprattutto a un principio universale, che sta a cuore a tutti voi.
Tommaso Giartosio, Dante queer: Dante vuole sbattere un sodomita all’inferno? Benissimo, va a scegliere proprio il suo maestro, Brunetto Latini: nel Medioevo il rapporto gay per eccellenza era quello tra maestro e allievo. Così lo incontra. Camminano fianco a fianco, nella penombra. Si toccano. Si parlano con tenerezza.
Piove sul bugnato, Maltusiani della Resistenza: Resistenza è quella cosa / che per la liberazione / da una ignobile oppressione / ha lottato il partigian. // Partigiano è quella cosa / che, alla lettera, è “di parte” / e non se ne sta in disparte / ma combatte notte e dì...
Be', insomma, non pretendete adesso che io vi debba ricordare qui cosa è accaduto il 25 aprile di 67 anni fa, vero? No, infatti. (Però, se proprio volete, vi posso dire che lo stesso giorno di 1625 anni fa è accaduto che sant'Agostino si fece battezzare da sant'Ambrogio.)
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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)