mercoledì 6 giugno 2012

il segnapagine del 6.VI.2012

dello Scorfano e del Disagiato

Quasi a Occidente, Merito prêt-à-porter: Ciascuno di noi, in maniera del tutto infondata, è convinto di essere meglio degli altri e, anche se non arriva a pensare di essere proprio il migliore, certamente si ritiene un po’ sopra la media per intelligenza, simpatia, brillantezza, abilità nello svolgere determinate mansioni, anche le più banali.
Stefano Nazzi, La morte di Carla Verbano: Carla Verbano aveva 56 anni la mattina in cui suonarono alla sua porta, in via Monte Bianco, nel quartiere Montesacro, a Roma. Guardò dallo spioncino, erano tre ragazzi, dissero «Siamo amici di suo figlio Valerio». Lei aprì, i tre nel frattempo si erano calati il passamontagna: entrarono in casa, legarono Carla e Sardo, suo marito...
Niccolò Scaffai, Leggere Primo Levi: Quali sono stati, e quali sono adesso, i lettori di Primo Levi? Gli specialisti (e dei migliori, da Cesare Segre e Pier Vincenzo Mengaldo a Marco Belpoliti, Domenico Scarpa e Sergio Luzzatto) e gli studenti; i lettori ‘forti’ e quelli occasionali. A quante generazioni appartengono? In senso lato, almeno a tre...
Saturday Morning Breakfast Cereal (una vignetta)

1 commento:

  1. Madò, Scorfano, ma perché offendi la tua intelligenza andando appresso a blog livorosi ed incattiviti che non hanno capito niente della meritocrazia?

    Niente logica, niente umiltà, niente spirito di servizio, soltanto tanta supponenza...ma come fai a farti piacere dei luoghi comuni come quelli?

    Uqbal

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)