giovedì 24 marzo 2011

uno scandalo, secondo "nature"

di lo Scorfano
Il modo in cui un organismo viene colpito dalla mutazione di un gene varia a seconda del contesto genetico di quel particolare organismo…
È l’inizio di un editoriale pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica «Nature» pochi giorni fa (a cui giungo via idocentiscapigliati). È interessante perché l’articolo, che si intitola Notes on a scandal, sembra che parli di biologia, ma scorrendolo ci si accorge subito che invece parla di… Mariastella Gelmini! Incredibile no? Sì, proprio il nostro prestigioso ministro Gelmini sulla prestigiosa rivista scientifica «Nature», davvero incredibile.

Purtroppo però il «particolare organismo» di cui parla rivista scientifica siamo noi, l’Italia; posti in imbarazzante confronto con la nostra vicina Germania. Infatti, spiega «Nature», mentre in Germania un ministro (che si chiama gloriosamenete Guttenberg) si è dovuto dimettere perché la sua tesi di dottorato conteneva alcuni brani scopiazzati, senza alcuna citazione bibliografica, in Italia, spiega sempre la prestigiosa «Nature», l’organismo (noi), grazie al suo particolare contesto genetico (sempre noi), non ha avuto la minima reazione di fronte al fatto che:     
Like Guttenberg, Gelmini was a graduate in law. And like him, she felt that her driving ambition justified taking short cuts in academic procedures to get the degree that would help her political career. In 2001 she travelled from her home town of Brescia in the north of Italy to Reggio Calabria, in the far south, to sit her bar exams. At the time, pass rates in the north were below 10%, compared with a rate of suspiciously more than 90% in Reggio Calabria, a city otherwise known for low academic standards. After the press revealed the Reggio Calabria bar exam to be a scam, the Italian academic community called for Gelmini's resignation — to no avail. The irony of having a minister with responsibility for universities who herself cheerfully admits to having dodged academic rules is not lost on the community.

Insomma, all’autore dell’articolo della rivista «Nature» pare singolare che proprio il responsabile dell’Università in Italia sia una persona che ha ammesso di aver praticato scorcatoie per ottenere titoli accademici; a noialtri forse pare normale. Forse perché siamo un organismo molto particolare, forse già geneticamente un po’ modificato, forse un po’ lontani dal loro prestigioso concetto di nature.

5 commenti:

  1. siamo a mollo nell'acqua tiepida, scorfy... e si sta scaldando lentamente.

    RispondiElimina
  2. E' che si comincia a sentire un certo bollore, da un po' di tempo in qua, Lucia...

    RispondiElimina
  3. A proposito di mutazioni: vi segnalo questo post da meditare...
    http://www.antipope.org/charlie/blog-static/2011/03/helplessly-dominant.html

    RispondiElimina
  4. Bel post. Non lo medito troppo perché un po' mi agita. ;)

    RispondiElimina
  5. Conosco decine di avvocati che si sono abilitati a Catanzaro e dintorni e non sono peggio di quelli che si sono abilitati altrove. Cosa facciamo li inibiamo dalla professione? Ma a che punto sta arrivando la polemica politica?

    RispondiElimina

(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)