lunedì 14 marzo 2011

il segnapagine del 14.III.2011

dello Scorfano e del Disagiato

Invece era un calesse, Cose che fanno male: Sentire la Gelmini dire cazzate già non è una cosa bella. Telefonare a mio padre per condivider la rabbia, e il senso di impotenza, e la certezza che lei sta dicendo cose false e sentirmi rispondere “figurati se va in televisione a dire cose false”…
UnPopperUno, Piccola biblioteca garantista: Nelle prossime settimane si parlerà molto di giustizia, processi e magistrati. Si parlerà molto meno, temiamo, di carceri e detenuti (l’unica emergenza davvero non prorogabile).
Contaminazioni, 12 marzo 2011: io la penso così: Si vogliono sudditi, si vogliono passivi consumatori, si vuole una plebe ignorante e soddisfatta che segua mansueta la dittatura della maggioranza e la voce del padrone
Oltre lo specchio e le Alpi, (Se) Non ora. Quando?: Penso a quanto sia diventato eccezionale oggi immaginare lotte per conquistare nuovi diritti oggi. Quanto sia diventato faticoso pensare di sacrificare qualcosa per un principio.
Piovono rane, Se poi le scorie le gestisce Cosentino: siamo un Paese in cui la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti – compresi quelli tossici – sono in gran parte in mano alla malavita organizzata, che poi li mette un po’ dove gli pare.
Sviluppina, Il merito: Essere incazzati perché il mondo è ingiusto è un merito solo se si fa parte della minoranza a vantaggio della quale esso è ingiusto.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)