mercoledì 22 giugno 2011

il segnapagine del 22.VI.2011

dello Scorfano e del Disagiato

Steff's blocknote, Ballarò - Racconto di uno spettatore in studio: In studio poi quella che va in onda - questo è il punto centrale del discorso - è niente più niente meno che una recita. Una semplice recita. Al di là delle (ora finalmente mi è chiaro) fintissime schermaglie tra ospiti, appena va la pubblicità, succede l’indicibile. 
Quadernino, Come uscire dal berlusconismo: Dopo diciassette anni di esperimenti, sarebbe ora che i protagonisti delle battaglie per il maggioritario degli anni Novanta riconoscessero la semplice, laica, razionale esigenza di stilare un bilancio. Un semplicissimo calcolo dei costi e dei benefici che l’Italia ha tratto da questo ventennio, che non per niente, crediamo, passerà alla storia come il ventennio berlusconiano.
Squonk, Two Hearts: Le compagnie, i gruppi – quelli che funzionano, quelli che tengono – sono così: ognuno è bravo a fare qualcosa, ognuno fa da contorno agli altri.
Nonunacosaseria, Cambia qualcosa se non hanno commesso reati? No: Un sistema che non si regge sul merito delle persone ed entra nel merito delle cose, ma si basa sullo sputtanamento, sull’intimidazione, sulla vicinanza a un certo gruppo piuttosto che a un altro per premiare o punire.

Nessun commento:

Posta un commento

(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)