martedì 22 novembre 2011

Ci sono uomini

del Disagiato

Ci sono uomini come l’ex ministro Gianfranco Rotondi che li vedi subito che hanno qualcosa che non va e noti in loro una certa piccolezza d’animo dalle paroline che accostano ad altre paroline e dalle mezze frasi che accostano ad altre mezze frasi, quelle che molto probabilmente non finiranno mai in prima pagina o sulla bocca dei cittadini scontenti e piagnucolosi al bar. Ieri l'Unità gli ha fatto qualche domanda facile sul suo stato di salute nel Pdl, sullo stato di salute del Pdl e poi sulla Lega e sull’attuale governo tecnico e, insomma, quello che noi possiamo capire da questa intervista di fine novembre è che lui non è contento di questo governo tecnico perché, dice, "un governo che se dura 18 mesi ci costerà 11 milioni di euro di stipendi in più per i tecnici. Le mie tesi piacerebbero anche a l’Unità se fosse come nell’era del Pci”

Ecco, ha risposto questa cosa: 11 milioni di euro di stipendio in più, se dura 18 mesi. Ma le persone piccole piccole come l’ex ministro per L’attuazione del Programma di Governo si fanno sgamare, come ho già detto, dalle paroline e dalle frasi che stanno a lato e, in questo caso, da giudizi che io sinceramente non so dove sia andato a pescarli, l'ex ministro. Le sue tesi piacerebbero all’Unità se fosse come nell’era del Pci. 


Se ci fosse ancora il Partito Comunista Italiano, se l’Unità fosse ancora letto da gente con la barba e il borsellino e se si continuasse a parlare di marxismo e leninismo invece di governi tecnici o di tobin tax, ecco, se si fosse ancora nell’era del comunismo vero (e non di questo Pd) a noi, le sue tesi, piacerebbero un sacco. Ce lo dice un democristiano come lui, che le cose starebbero così. Questa è un esempio di mezza frase di Gianfranco Rotondi che non finirà mai in prima pagina (da vero codardo, sostengo che non finirà mai in un titolo di giornale attendendo da voi una smentita). Gli uomini come lui li capisci da quelle frasi che non dicono ma dicono, che sembrano innocue ma invece… Che sono poi frasi che fanno finire molte storie d’amore, queste. “Cosa vorresti dire?”, dice lei a lui o lui a lei. Frasi che truffano l’intelligenza, se non si sta attenti a disinnescarle subito.

Le persone così sono capaci di dirti che bisogna colpire un Pm per educarne cento. L’ha detto sempre lui molto tempo fa, sempre in un'intervista. Ricordate? In quell’intervista disse che i Pm sono di sinistra ("ma la maggioranza non è di sinistra”, precisa) e raccontò poi anche quell’aneddoto in cui lui era fuori a cena e
ad un tavolo vicino, c'era una piccola comitiva: erano magistrati. E' arrivato un vincitore di concorso che e' stato accolto dai colleghi con un applauso. Una collega bella sui quarant'anni si e' alzata in piedi e gli ha detto: ''Ricordati sempre la lezione del nostro maestro che ci disse: un giorno la sinistra venderà l'anima e quel giorno noi magistrati saremo rimasti l'unica opposizione''. Mi sono intromesso con una reazione poco educata, ne e' scaturita una piccola rissa verbale che ho concluso da democristiano, pagando la cena a tutti.
Di tutta questa vicenda che sembra scivolare fuori da un film di Nanni Moretti c’è una parolina che ancora adesso mi fa venire la pelle d’oca: bella. Una collega bella, sui quarant'anni. Io potrei star qua a discutere sulla separazione delle carriere, sui Pm politicizzati, sui costi della politica e i percorsi tortuosi della legge e sul fatto (diosanto che conclusione orribile) che i democristiani paghino la cena a tutti ma, mi dispiace tanto, io non riesco proprio a non notare quell’aggettivo messo lì chissà perché. Nell’economia di questo aneddoto, a cosa diavolo serve quel “bella”? Io mica so la risposta (a meno che non pigli dallo scaffale uno di quei Freud tascabili della Newton Compton).

Ci sono uomini come l’ex ministro Rotondi che li vedi subito che hanno qualcosa che non va. Questi uomini mettono parecchia polvere da sparo nelle paroline e nelle mezze frasi. Quelle che non dicono ma dicono, che sembrano innocue ma invece…

7 commenti:

  1. non si sommano le prebende di onorevoli e membri del governo?

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  2. Nell'intervista c'è pure un'altra bella risposta, ora che mi ci fai pensare. Alla domanda sul perché non dimette (visto i costi della politica), Rotondi risponde che non lo fa perché intanto i soldi li prenderebbe qualcun altro al posto suo. Non mi sembra una risposta intelligente.

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  3. Il mondo è fatto di soldi, insulti alla parte avversaria, gnocca, far notare gli errori agli avversari; il resto (cioè le azioni in campo) non conta. Praticamente un bar dello sport allargato.

    Ma il fondo secondo me arriva dal "ho concluso pagando la cena a tutti". Con i soldi si aggiusta tutto, insomma.

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  4. SpeakerMuto
    Un certo mondo è fatto così. Continuo però a credere che esiste anche un piccola fetta di umanità in cui le cose, anche se con tanti limiti, le si pensano con l'intelligenza e non con i bassi istinti. Vabbè, sto diventando retorico.

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  5. Secondo me utilizza quell'aggettivo, forse pure inconsciamente, per accentuare l'ingannevolezza della magistratura: il magistrato femmena che ammalia per poi pugnalarti alle spalle.
    Se opportunamente contestualizzata, anche rimanendo nella sua ottica si capisce quanto quella premessa sia inconsistente. Però... Ormai non mi stupisco più di nulla :)

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  6. Li vedi subito che hanno qualcosa che non va, al singolare.
    scusami disagiato, ma il tuo collega scorfano non ti corregge i compiti? ;)))

    sarebbe bello fare un top ten delle migliori risposte demenziali date dai politici, ma diventerebbe un top hundred!

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  7. Chiedo enormemente scusa per lo strafalcione.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)