sabato 4 aprile 2015

uno di quelli


Nell’atteggiamento, Renzi dimostra più o meno venticinque anni. Venticinque anni sono una bella età. Stanno dopo l’età dell’insicurezza, quando si è cattivi soprattutto perché si è spaventati, e vengono prima dell’età della disillusione, quando si capisce che la vita può ancora cambiare, ma non molto, si fanno bilanci, si cerca una nicchia e si comincia a pensare alla pensione integrativa. Un quarantenne che conserva la mentalità, la frenesia, il linguaggio, la determinazione di quando eveva venticinque anni può essere un coglione infrequentabile, uno di quelli che si schiantano facendo bungee jumping. O può essere un condottiero.
"Essere #matteorenzi" di Claudio Giunta