giovedì 27 ottobre 2011

il segnapagine del 27.X.2011

dello Scorfano e del Disagiato

DIS.AMB.IGUANDO, "Il Pd che sogna" Renzi sembra una parodia di Veltroni: Ieri Matteo Renzi ha mandato una newsletter e pubblicato sul suo sito un testo per spiegare l’evento del Big Bang, che si terrà da domani a domenica, alla Stazione Leopolda a Firenze. Le analogie con la retorica di Walter Veltroni (e meno male che voleva «rottamarlo») sono talmente forti, che il testo sembra quasi la parodia di un discorso di Veltroni.
Squonk, (Dis)occupatila destra americana li chiama anarchici, e forse è vero perché non si vedono segni di rifiuto del governo inteso come istituzione, ma piuttosto la convinzione che sia possibile autogovernarsi perché il popolo è più saggio dei suoi rappresentanti. Ed è questo che non cessa di lasciarmi perplesso, questa fiducia nella gente in quanto tale, nella famosa intelligenza collettiva, come se uno più uno facesse davvero tre e non, come tanto spesso capita, due meno qualcosa.
Massimo Gramellini, Camera bassa: Franano pezzi di Liguria e di Toscana, trascinandosi un fardello pesante di morti. L’Italia si gioca quel che resta della sua faccia (forse solo il cerone) con una lettera d’intenti all'Unione Europea. Fini ricorda a Ballarò che la moglie di Bossi riceve la pensione dall’età di 39 anni. Secondo voi quale di queste tre notizie ha catalizzato ieri l’interesse dei nostri deputati?
Corriere della Sera, Apre il centro commerciale, si blocca tutta Roma Nord: Traffico fermo nel quadrante Nordest di Roma: in migliaia arrivati nel megastore per usufruire degli sconti. In campo 250 vigili, vetrine sfondate.

1 commento:

  1. Gli I-phone e le TV lcd muovono migliaia di persone a quanto pare. E io che credevo si trattasse delle eliminatorie del "Grande Fratello"....

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)