domenica 6 febbraio 2011

il segnapagine del 6.II.2011

Lameduck, Inoperabile: «Io non capisco. Se fosse stato qualsiasi altro cittadino, avendo attentato alla Costituzione ed alla Democrazia ed essendosi comportato da eversore in maniera continuata, sarebbe stato, in altri tempi, condannato a morte per alto tradimento o, qualche anno fa, alla pena dell'ergastolo».
Letti Separati, Waiting for the burnout: «L’ho già detto tempo fa, lo ripeto: certe note sul registro, più che il comportamento degli studenti, rivelano l’animo e il cervello di chi le commina. Che poi, il minimo che ti possa capitare è che qualche classe di allievi più svegli ti inquadri per bene e cominci a fartela pagare. In modo quasi innocente ma costante, tirandoti scemo».
Divara, Occorre un nemico…: «Qualcuno ha detto che il patriottismo è l’ultimo rifugio delle canaglie: chi non ha principi morali si avvolge di solito in una bandiera, e i bastardi si richiamano sempre alla purezza della loro razza. L’identità nazionale è l’ultima risorsa dei diseredati.».
Haramlik, La società egiziana, intanto: «Il futuro non sarà facile per gli egiziani. Ammesso e non concesso che questa rivolta moltitudinaria e – sottolineamolo ancora – pacifica non finisca nell’incubo della repressione dello Stato, i problemi futuri da affrontare saranno immensi».
Sorelle in movimento, Primi giorni in Burkina: «Ieri sera si è discusso sul nostro fare foto alla miseria di questa gente. Personalmente ho fatto pochissime foto e tutte da lontano, perché mi sento a disagio. Per il mio manifesto benessere di fronte alla povertà e alle difficoltà in cui vivono queste persone, le quali, nonostante tutto, si aprono a noi con sorrisi commoventi».

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