«È stato un pranzo in amicizia - assicura - non seguirà nessuna intervista esclusiva. Inoltre mi piace il fatto che Renzi sa stare in mezzo alla gente, non è uno snob e non fa differenze».
Tra un commento e l’altro su Silvio Berlusconi ho letto che Matteo Renzi, il politico di sinistra che molto probabilmente presto mi rappresenterà, è andato a pranzo con Alfonso Signorini, che è il massimo rappresentante dell’espressione televisiva e culturale di Silvio Berlusconi di questi ultimi vent'anni. Magari non significa nulla, ma la vicenda, questo incontro, mi inquieta non poco. Pensavo che tra i due non ci fosse alcuna scintilla, nessuna intesa e che Renzi fosse capace, invece, a fare differenze. Mi aspettavo questo. Tutto qua.